Amburgo: domani all’IIC la conferenza sul bilinguismo con Antonella Sorace
AMBURGO\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ha organizzato per domani, 7 novembre, alle ore 19.00 presso la biblioteca dell’IIC stessa, la conferenza sul bilinguismo della Prof.ssa Antonella Sorace, docente presso l’Università di Edimburgo, specializzata nella ricerca sul bilinguismo nell’arco della vita, in cui integra linguistica, psicologia sperimentale e scienze cognitive.
La conferenza, che si terrà in italiano con traduzione simultanea in tedesco e sarà curata da Angelica Giribaldi dell’Università di Greifswald e moderata dal Prof. Luigi Adani dell’Università di Amburgo.
La partecipazione all’evento – organizzato dall’IIC in collaborazione con l’Istituto di Romanistica dell'Università di Amburgo - è gratuita, ma è richiesta la registrazione tramite il portale Eventbrite: Investition_Zweisprachigkeit.eventbrite.de.
Sappiamo da tempo che il bilinguismo in tutte le lingue, indipendentemente dal prestigio economico e diffusione, è un’opportunità per dare a bambini e adulti una serie di benefici sociali, linguistici e cognitivi. Tuttavia il bilinguismo, e l’apprendimento delle lingue in generale, sono spesso apprezzati solo se comportano lingue ‘utili’, ovvero a larga diffusione internazionale o con valore politico o economico: questo generalmente esclude molte lingue minoritarie, sia indigene che immigrate.
Nella prima parte della conferenza Antonella Sorace illustrerà alcuni vantaggi del bilinguismo dal punto di vista della ricerca scientifica, presentando anche recenti dati sul bilinguismo nelle lingue minoritarie. Nella seconda parte dimostrerà come diffondere una corretta informazione sul bilinguismo contribuisce a valorizzare e mantenere la diversità linguistica come risorsa importante per gli individui e per la società.
Antonella Sorace (Laurea, Università di Roma; MA, University of Southern California; PhD, University of Edinburgh) è professoressa di Linguistica Acquisizionale all'Università di Edimburgo e professore onorario all'University College di Londra. È membro della British Academy, della Royal Society di Edimburgo, della Royal Society for the Encouragement of Arts, Manufactures and Commerce e dell'American Association for the Advancement of Science.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di ricerca e visiting professorship presso numerose istituzioni, tra cui l'Università di Utrecht, l'Università di Trondheim, l'Università di Tromsø, il Max Planck Institute for Psycholinguistics, la Johns Hopkins University, la Michigan State University, l'Università di Amburgo e l'Università di Siena. La sua ricerca si concentra sul bilinguismo nell’arco della vita e su una serie di questioni interconnesse, in cui integra metodi e concetti della linguistica, della psicologia sperimentale e delle scienze cognitive, e i suoi risultati di ricerca e le sue pubblicazioni abbracciano diversi sottocampi di indagine scientifica.
È conosciuta a livello internazionale per la sua ricerca sul bilinguismo nell'arco della vita ed è particolarmente nota per i suoi studi su parlanti adulti di seconda lingua di eccezionale talento (“quasi nativi”); per le sue ricerche sui cambiamenti (“attrition”) che avvengono nella lingua madre di parlanti di seconda lingua avanzati; per le sue indagini sull'acquisizione di una lingua bilingue nella prima e nella seconda infanzia e sugli effetti del bilinguismo in ambiti non linguistici. È anche conosciuta a livello internazionale per il suo contributo alla tipologia linguistica, in particolare per la sua ricerca sulla variazione vincolata all'interfaccia lessico-sintassi, che ha studiato in molte lingue, e per i suoi studi sulla gradienza nel linguaggio naturale. Inoltre, ha dato un importante contributo ai metodi sperimentali in linguistica, sperimentando l'uso della Magnitude Estimation come tecnica per l'elicitazione dei giudizi di accettabilità linguistica. È impegnata a diffondere i risultati della ricerca sul bilinguismo al di fuori del mondo accademico e le è stata assegnata una Beltane Fellowship for Public Engagement. Ha fondato e dirige il centro di informazione no-profit Bilingualism Matters (https://www.bilingualism-matters.org), che si impegna a diffondere i risultati della ricerca scientifica sul bilinguismo in tutti i settori della società al di fuori del mondo accademico e che ha un'ampia rete internazionale di filiali in tutto il mondo, tra cui una a Edimburgo.
Ad Antonella Sorace è stata assegnata una Beltane Fellowship for Public Engagement e dal 2007 è Cavaliere dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana. (aise)