“Buone nuove/ Good news. Women changing architecture” in mostra all’IIC di Berlino

Trincanato Collezione Emiliano Balistreri

BERLINO\ aise\ - Si è aperta il 28 maggio scorso a Berlino la mostra “Buone nuove/ Good news. Women changing architecture”, che sarà allestita sino al 18 luglio nelle sale dell’Istituto Italiano di Cultura.
La mostra, a cura di Pippo Ciorra, Elena Motisi ed Elena Tinacci, intende offrire al pubblico internazionale un nuovo e più inclusivo punto di vista sull’architettura. In particolare, il progetto espositivo si propone di documentare, e in qualche modo risarcire, il contributo dato da progettiste, coppie, team femminili, collettivi alle conquiste e alla qualità dell’architettura moderna e contemporanea in Italia. La mostra gemma dall’esposizione presentata al Museo MAXXI “Buone Nuove. Donne in architettura” e articola il suo racconto in capitoli.
Il primo – Storie di architette italiane – è dedicato alle vicende e ai progetti di una ventina tra le esponenti più interessanti dell’architettura italiana a partire dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Si va da Lina Bo Bardi a Gae Aulenti, da Cini Boeri fino alle figure più rilevanti dello scenario attuale come Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, per arrivare poi alle giovani e giovanissime.
Il secondo capitolo – Pratiche in Italia – pone invece l’attenzione su una serie di lavori importanti realizzati in Italia da progettiste internazionali, spesso in collaborazione con imprese e professionisti locali, in un periodo che copre i primi due decenni del secolo presente.
Gli ultimi due capitoli – Narrazioni e Visioni – comprendono invece le interviste ad esperte e studiose sul tema della gender equality nelle professioni dell’architettura e una serie di opere video dedicate al rapporto sempre più consapevole “tra genere e spazio”. (aise)