Corto Maltese a Lione tra eredità, opera e biografia

LIONE\ aise\ - Sarà aperta sino al 28 luglio presso il Museo dei Tessuti di Lione (Musée des Tissus) la mostra bilingue italiano/francese “Corto Maltese di Hugo Pratt. L’eredità, l’opera e la biografia”. Inaugurata il 31 maggio scorso, l’esposizione è organizzata nell’ambito del festival “Lyon BD”, rassegna internazionale di fumettistica, con la collaborazione della Regione Alvernia-Rodano-Alpi, dell’Istituto Italiano di Cultura di Lione, della società Cong SA e del Museo dei Tessuti di Lione.
Romanziere e disegnatore, nato in Italia e parigino d’adozione, Hugo Pratt (1927-1995), considerato come uno dei maggiori disegnatori al mondo, attraverso i suoi personaggi ha esplorato la dimensione fisica e onirica. I suoi lavori, definiti come “letteratura disegnata”, sono stati citati da artisti e disegnatori come Tim Burton, Frank Miller, Woody Allen, Umberto Eco, Paolo Conte. La figura di Corto Maltese, marinaio carismatico e misterioso, che viaggia di paese in paese, di continente in continente, è l’oggetto della mostra: un inno all’esplorazione.
Lo scopo della mostra è quello di (ri)scoprire Corto Maltese tramite alcune riproduzioni delle opere suo creatore, Hugo Pratt, ma anche attraverso disegni originali di Rubén Pellejero e Juan Díaz Canales, fumettisti contemporanei che hanno ripreso le storie del marinaio.
Sono inoltre presenti materiali audiovisivi, lungo tutto il percorso della mostra: una mappa interattiva che mostra i luoghi reali e immaginari toccati da Corto Maltese; un’intervista a Hugo Pratt, disponibile in francese e in italiano e sottotitolata in inglese; alcuni video d’immagini di acquarelli eseguiti dal disegnatore.
Su invito dell’Istituto Italiano di Cultura di Lione, Patrizia Zanotti, direttrice della società Cong SA, curatrice di tutte le mostre dedicate a Hugo Pratt e a Corto Maltese e collaboratrice del disegnatore dal 1979 fino alla scomparsa di quest’ultimo, ha presentato gli aspetti rilevanti di questa speciale esposizione. (aise)