Dantedì ad Amsterdam: all’IIC la conferenza "Il Convivio di Dante: per quale cena?"

AMSTERDAM\ aise\ - Si è svolto ieri, 25 marzo, l'evento "Il Convivio di Dante: per quale cena?", organizzato in occasione del Dantedì 2025 presso l'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam. La conferenza, che a quanto riportato dall’IIC ha goduto di un riscontro positivo sia in termini di partecipazione che di contenuti, è stata curata dal professor Gandolfo Cascio e arricchita dall'intervento del filosofo Bruno Pinchard. Anche grazie a loro, l’evento ha offerto un'approfondita riflessione su una delle opere meno conosciute ma di fondamentale rilevanza di Dante Alighieri: il Convivio.
Il professor Bruno Pinchard, uno dei massimi esperti internazionali dell'opera dantesca e curatore della recente edizione francese del Convivio pubblicata da Classiques Garnier nel 2023, ha guidato il pubblico in un'analisi accurata e appassionata dell'opera. Attraverso un approccio che ha saputo unire rigore accademico e divulgazione, Pinchard ha esplorato le molteplici dimensioni filosofiche, poetiche e politiche del testo, scritto da Dante durante i primi anni del suo esilio.
L'incontro è stato introdotto e moderato dal professor Gandolfo Cascio, docente e ricercatore di Letteratura italiana presso l'Università di Utrecht e direttore del progetto Observatory on Dante Studies. Cascio ha offerto nuove prospettive interpretative per comprendere il valore e l'influenza del Convivio sulla cultura europea, instaurando un dialogo stimolante e partecipato con i presenti.
L'ampia partecipazione e il coinvolgimento del pubblico confermano l'attualità del pensiero dantesco e la sua capacità di offrire spunti di riflessione sulla contemporaneità. La conferenza ha rappresentato un'occasione preziosa per avvicinarsi a un Dante meno noto ma altrettanto rilevante, evidenziando l'importanza di rileggere i classici con occhi nuovi e sensibilità critica. (aise)