Idee delicate: il carteggio tra Sciascia e Zlobec all’IIC di Lubiana

LUBIANA\ aise\ - Uno spettacolo che celebra l’amicizia e la profonda collaborazione tra due giganti della cultura del secondo dopoguerra: Leonardo Sciascia e Ciril Zlobec. Si intitola “Idee delicate” lo spettacolo che l’Istituto Italiano di Cultura a Lubiana ospiterà il prossimo 27 marzo dalle 18.00.
Produzione dell’Associazione “Musica Viva”, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e GO!2025, “Idee delicate”, attraverso l’ampio carteggio tra Sciascia e Zlobec, esplora il legame intellettuale e umano che unì questi due scrittori, impegnati nella politica e nelle questioni sociali dei loro rispettivi paesi, e il loro sforzo di superare le divisioni ideologiche del loro tempo.
L’amicizia tra Sciascia, scrittore italiano, e Zlobec, poeta e traduttore sloveno, nasce negli anni ’60 e si rafforza attraverso scambi culturali e visite reciproche. Zlobec ha tradotto in sloveno l’iconico libro “Il giorno della civetta” di Sciascia, mentre quest’ultimo ha promosso la cultura slovena in Italia. Il carteggio, che si svolge tra il 1960 e il 1989, anno della morte di Sciascia, invita a riflettere sulla loro eredità culturale, politica e umana.
Lo spettacolo è scritto e diretto da Mario Milosa, chitarrista, cantante, attore, regista e autore teatrale, con la partecipazione della chitarrista e attrice Maria Francesca Arcidiacono, accompagnata da Mariarosa Pozzi al pianoforte e Antonio Galligoni al violoncello. Musiche di Giorgio Tortora.
L’evento è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto (Ag), della Fondazione Zlobec, del Slovensko kulturno društvo Vesna – Circolo culturale sloveno, della professoressa Martina Ožbot dell’Università di Lubiana e del Comune di Grado e molte altre realtà locali. (aise)