Il Quartetto di Venezia in Portogallo per il Festival Terras sem Sombra
LISBONA\ aise\ - L’Italia è il paese ospite alla 20ª edizione del prestigioso Festival Terras sem Sombra, la rassegna internazionale di musica classica che si svolge a Lisbona da giugno a dicembre in chiese, conventi e spazi storico-artistici dei diversi comuni della regione dell’Alentejo. Per inaugurare l’anno italiano il prossimo 22 giugno alle ore 21.30, l’Istituto Italiano di Cultura della capitale portoghese ha scelto l’ensemble Quartetto di Venezia che, nella suggestiva cornice dell’antico frantoio della tenuta di Marmelo a Ferreira do Alentejo, propone il concerto “L’arte del Quartetto: un viaggio musicale di due secoli” con brani di Beethoven, Malipiero e Brahms.
Composto da Andrea Vio (violino) Alberto Battiston (violino), Mario Paladin (viola) e Angelo Zanin (violoncello), l’ensemble veneziano è uno dei più celebri quartetti d’archi contemporanei. Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna: “È un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo. La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il Quartetto di Venezia ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato”.
È indicativo anche l’elogio formulato sul “Los Angeles Times” da Daniel Cariaga: “Questo quartetto è più che affascinante, è sincero e concreto”.
Il Quartetto si è esibito in numerosi festival e in alcune tra le principali sale da concerto in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Mosca – Sala Filarmonica, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo.
La vasta produzione discografica include registrazioni per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch. Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Cherubini, registrati per la DECCA in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi. Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona “Ritornello” con musiche di Curt Cacioppo.
Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana. Dal 2017 è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. (aise)