Il recital letterario “Omaggio alla lingua italiana” a Budapest e Montecarlo

BUDAPEST\ aise\ - Nell’ambito della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, andrà in scena il prossimo 21 ottobre a Budapest, in Ungheria, e il 24 ottobre a Montecarlo, nel Principato di Monaco, il Recital letterario di e con Massimiliano Finazzer Flory “Omaggio alla lingua italiana”.
Lo spettacolo, recentemente premiato al Teatro Storchi di Modena in occasione di SEMI da Cultura Italiae con il “Premio Presidio Culturale Italiano 2025”, sarà in scena all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest in Sala Fellini il 21 ottobre alle ore 18.30 (in italiano, con sottotitoli in ungherese) e nel Principato di Monaco a Montecarlo il 24 ottobre alle ore 19.00 presso il Théâtre des Varietes grazie alla collaborazione del Teatro della Vita e dell’Ambasciata Italiana a Monaco.
“Perché la lingua italiana è un’opera d’arte – spiega Massimiliano Finazzer Flory – e all’estero l’ammirazione e l’amore verso l’Italia per la sua storia, per la sua cultura si chiama Italofilia. Quale lingua a distanza di sette secoli continua ad essere compresa? Nessuna nel pianeta tranne quella italiana. Da qui parte il nostro viaggio tra i padri della lingua italiana per rivivere un’aria di famiglia con onore e spirito di servizio”.
Un viaggio tra le parole e i loro “inventori” in cui Massimiliano Finazzer Flory esplora la lingua italiana attraverso le opere di Francesco d’Assisi, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Alessandro Manzoni, Filippo Tommaso Marinetti, Italo Calvino e Mario Luzi. Per la lingua italiana come ha insegnato Luzi “La lingua è dentro di te, tu sei le sue braccia.”
I testi di riferimento recitati e in ordine cronologico saranno: Traduzione di Versi 1 - 11 - Traduzione 1, Libro 1 di Virgilio; Il Cantico delle Creature – Francesco d’Assisi; la Divina Commedia – Dante Alighieri; il Codice Atlantico – Leonardo da Vinci; I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni; i Manifesti Futuristi – Filippo Tommaso Marinetti; Le città invisibili – Italo Calvino; Casa di Ipazia – Mario Luzi.
Massimiliano Finazzer Flory sarà accompagnato in scena da Matteo Fedeli al violino e Asako Watenabe al pianoforte su musiche di Monteverdi, Vivaldi, Verdi, Mascagni e Puccini. (aise)