Italia protagonista a “La Primavera di Praga” con l’Accademia di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala

PRAGA\ aise\ - Con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, due delle massime formazioni musicali mondiali, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, tornano ad esibirsi in Repubblica Ceca in occasione del festival internazionale “La Primavera di Praga”, giunto quest’anno alla 79esima edizione. Appuntamenti tra domani, 18 maggio, e lunedì, 20 maggio.
Domani, alle ore 20.00, a calcare il palco della sala Smetana dell’Obecni dum di Praga sarà l’ensemble romano che sotto la direzione del Maestro Jakub Hrusa, il più rinomato direttore d’orchestra ceco del momento, e con i pianisti Daniil Trifonov e Kirill Gerstein, eseguirà “Gli affreschi di Piero della Francesca” del compositore ceco Bohuslav Martinu, un brano composto nel 1955 sull'onda delle suggestioni evocate nel compositore dalla visione del ciclo di affreschi "Storie della vera Croce" dipinti da Piero della Francesca tra il 1452 e il 1466 e conservati nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo; cui seguiranno il Concerto per pianoforte e orchestra Fa maggiore di Gershwin e le Danze sinfoniche di Sergej Rachmaninoff.
“Saremo testimoni di uno speciale collegamento tra culture”, ha annunciato Hrusa. “Nella prima metà del XX secolo grandi compositori europei si sono trasferiti in America per trovarvi quel rifugio e quel luogo tranquillo in cui creare proficuamente che il continente europeo non riusciva ad offrire. Gershwin, al contrario, si ispirò all’Europa e forte della conoscenza delle sue migliori tradizioni, divenne in patria il fondatore della musica americana. In questo bellissimo programma colleghiamo dunque la Boemia, l’Italia, la Russia, la Francia e gli Stati Uniti d’America”.
Lunedì 20 maggio sarà la volta dell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, diretta dal Maestro Riccardo Chailly, un’autentica leggenda nell’ambito della direzione d’orchestra. Per l’occasione il Maestro Chailly ha invitato a collaborare con l’ensemble un astro nascente del pianoforte, Alexander Malofeev, con il quale eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra in si minore di Pëtr Il’ic Cajkovskij. La seconda parte della serata proporrà invece musica sinfonica di Leos Janacek e Sergej Prokofiev.
Entrambi i concerti, sold out da settimane, si terranno alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca Mauro Marsili.
La Primavera di Praga è uno dei più importanti festival musicali europei e nella sua lunga storia ha visto calcare le proprie scene da personalità del calibro di Arturo Benedetti Michelangeli, Maurizio Pollini, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Pierre Boulez, Hans Werner Henze, Claudio Abbado, Antonio Pappano, Adrian Boult e Lorin Maazel, tra i soli pianisti e direttori d’orchestra. (aise)