La Missione Archeologica Italiana negli EAU illustra il ricco patrimonio di Umm al-Quwain all’IIC diu Abu Dhabi

ABU DHABI\ aise\ - La Missione Archeologica Italiana negli Emirati Arabi illustrerà il ricco patrimonio di Umm al-Quwain, frutto di cinque anni di ricerca collaborativa con il Dipartimento locale di Turismo e Archeologia. Lo farà il 7 febbraio alle 18.30 nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi, cui si deve l’organizzazione della conferenza "Unearthing Umm al-Quwain’s Hidden Past: New Discoveries from the Italian Mission".
Uno studio completo del paesaggio e numerosi rilievi sul campo hanno posto le basi per indagare siti che spaziano dal 3.000 a.C. fino all’epoca tardoantica, incluso un antico monastero sull’isola di Siniya.
La presentazione metterà in evidenza affascinanti connessioni con l’Occidente, in particolare con l’Italia, evidenziate, ad esempio, dalla recente scoperta di monete d’oro che imitano prototipi romani.
Relatore della conferenza sarà il direttore della Missione Italiana a Umm Al Quwain Michele Degli Esposti, archeologo il cui principale campo di ricerca è l’archeologia dell’Arabia sud-orientale. Dottore di ricerca presso l’Università di Pisa, è assistant professor (research) presso l’Istituto di Culture Mediterranee e Orientali dell’Accademia Polacca delle Scienze.
Con lui ci sarà anche Federico Borgi, archeologo e topografo con quasi 20 anni di esperienza nella regione del Golfo. Co-direttore della Missione Archeologica Italiana a Umm al Quwain, è stato recentemente assunto dal Dipartimento del Turismo e dell’Archeologia di Umm al Quwain. (aise)