Le musiche di Luigi Nono e Nicola Sani protagoniste a Praga

PRAGA\ aise\ - Musica italiana contemporanea protagonista martedì sera al Teatro X10 di Praga, in occasione dell’acclamato concerto dell'ensemble internazionale “Klang Systematiek”, che ha eseguito i tre brani del ciclo integrale “AchaB” per clarinetto ed elettronica su 8 canali digitali di Nicola Sani e “Io, frammento dal Prometeo” (1981) di Luigi Nono, che il critico belga Stefan Beyst ha definito una delle più grandi composizioni musicali del secolo scorso. L’evento è stato organizzato con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura e del CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Praga e del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca.
Insieme all’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca Mauro Marsili e alla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, Marialuisa Pappalardo, era presente in sala anche il Maestro Sani che ha illustrato alcuni concetti della “musica espansa” e al quale il pubblico ha tributato un lungo applauso.
Sotto la direzione di Marco Angius, si sono esibiti Maria Eleonora Caminada e Livia Rado (soprani), Canticum Ostrava (coro), Daniel Havel (flauto), Gareth Davis (clarinetto e contrabasso) e Alvise Vidolin (live electronics), quest’ultimo tra gli interpreti della prima di “Io, Prometeo”, nel 1981 a Venezia.
Nicola Sani è stato direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma e del Teatro Comunale di Bologna, ha presieduto la Fondazione Isabella Scelsi, ed è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia e da dieci anni dirige l’Accademia Chigiana di Siena. Ha studiato composizione con Domenico Guaccero, Giorgio Nottoli e successivamente con Karlheinz Stockhausen. La sua produzione compositiva unisce numerose discipline artistiche, tra cui la videoarte, la pittura e l’architettura. (aise)