“Mondo piccolo”: gli scatti di Paolo Simonazzi all’IIC di Amsterdam

AMSTERDAM\ aise\ -Mondo piccolo” è il titolo della mostra del fotografo Paolo Simonazzi che, curata da Andrea Tinterri, sarà inaugurata martedì 14 maggio presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam. Organizzata dallo stesso Istituto in stretta collaborazione con l’Ambasciata d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, la mostra sarà visitabile fino a venerdì 14 giugno.
L’esposizione “Mondo piccolo” prende forma dall’omonimo progetto iniziato nel 2006 dal fotografo emiliano, un lavoro alla riscoperta delle terre care allo scrittore Giovannino Guareschi, luoghi dell’anima più che della geografia. Fotografie capaci di ricostruire un immaginario che oltrepassa e si emancipa dalla visione nostalgica di un tempo perduto. Mondo piccolo è un omaggio che riattiva e ri-attualizza una narrazione, è un presente che si manifesta in tutta la sua estensione culturale, vivida e diretta.
La mostra è un confronto paritetico tra paesaggio e volti; il grande fiume Po si percepisce nella sua estensione e tutt’intono campi, pioppeti, case galleggianti e soprattutto persone che lavorano, giocano, vivono un’appartenenza recente o antica. Storie di uomini e donne che da sempre abitano quei luoghi, storie più recenti di migranti, storie di provincia tra Parma, Reggio Emilia e Mantova. In questo è esemplare l’immagine guida della mostra che immortala una vecchia imbarcazione appoggiata sulla neve nell’argine del Po a Guastalla. La fotografia è anche un omaggio alla pittrice, dal tratto vernacolare, Elena Guastalla (scomparsa nel 2020 e protagonista con un potente ritratto nel più recente progetto di Simonazzi, Il filo e il fiume), autrice del dipinto fiabesco che ricopre l’imbarcazione.
La scrittura di Guareschi rimane sullo sfondo, una presenza fantasmagorica su cui innestare nuove narrazioni iconografiche. Si intravedono Zavattini, Bertolucci, il poeta ma ancora di più il figlio regista di Novecento, forse Ghirri, nell’ideale continuità di uno sguardo fotografico, il primo Nino Migliori e le sue divagazioni neorealiste. Affiora una cultura complessa che suggerisce un sottotesto utile alla ricomposizione di un paesaggio e della sua storia.
Paolo Simonazzi, nella sua ricerca, rincorre e porta in superficie narrazioni minime, episodi liminali in cui la provincia si presenta nella sua ironica intelligenza, e non importa se nella Bassa padana o altrove perché, citando Gianni Celati, “Beh, la provincia prima di tutto non è un luogo ben definito ma una categoria dello spirito. Andare per province, in Europa come in Africa, costituisce una passione in sé stessa”.
Dopo l’inaugurazione della mostra, negli spazi dell’IIC verrà presentato il docufilm “Mondo Piccolo” del regista Alessandro Scillitani (50 minuti in lingua italiana con sottotitoli in inglese). Realizzato l’anno successivo alla pubblicazione del libro fotografico (Umberto Allemandi editore, 2010), il film è parte integrante del progetto e approfondisce la conoscenza delle persone e dei luoghi al centro dell’opera di Simonazzi. (aise)