Transhumance from Past to Future: la conferenza di Laura Carnevale all’IIC di Chicago

CHICAGO\ aise\ - “Transhumance from Past to Future: Shepherds’ Devotional Traditions and Places of Worship in Southern Italy from Roman Age to the 21st Century” è il tema della conferenza che Laura Carnevale terrà domani, 21 ottobre, alle 18.00 all’Istituto Italiano di Cultura di Chicago.
Le interazioni tra esseri umani e animali non sono solo un fenomeno naturale, ma anche culturale. Tali interazioni possono avere un impatto scatenante sugli eventi storici, così come sui collegamenti urbano-rurali e sulle attività religiose. La transumanza è un tipo particolare di interazione tra uomo e animale, in quanto implica il movimento stagionale del bestiame da/per diversi pascoli. Tipicamente, i pastori transumanti hanno una relazione speciale con gli animali, non solo con il bestiame o il gregge, ma anche con cani, cavalli, asini e persino bestie selvatiche, come lupi o serpenti. Il ruolo della transumanza nel fornire servizi ecosistemici e nel contribuire alla biodiversità è stato cruciale nella storia, a partire dall’Età del Bronzo fino ai giorni nostri. In tutto il Mediterraneo, essa sostiene l’economia periferica, struttura il paesaggio e coinvolge una profonda conoscenza dell’ambiente naturale e del patrimonio culturale.
Al centro della conferenza luoghi di culto che sono cresciuti diventando importanti centri di pellegrinaggio, iniziando la loro storia come punti di incontro per i pastori transumanti, che vi si riunivano con il bestiame in un atteggiamento devozionale. Spazi che divennero centri di esperienze condivise tra persone e animali attraverso la partecipazione e l’impegno in pratiche performative, narrazioni, tradizioni e simboli. L’intervento affronta in particolare alcuni dati storici e religiosi relativi al santuario di San Matteo Apostolo (Monte Gargano, Puglia, Italia).
Laura Carnevale è professoressa associata di Storia del Cristianesimo presso l’Università Aldo Moro di Bari (Italia), dove tiene corsi su “Tradizione Cristiana e Culture Europee”, “Cristianesimo e Culture Mediterranee” e “Cristianesimo delle Origini”. È stata Principal Investigator di un progetto nazionale su “Spazi Sacri e Percorsi Identitari” (2012-2017) e ha partecipato a numerosi gruppi e progetti scientifici nazionali e internazionali. I suoi interessi di ricerca includono luoghi sacri, spazi sacri e oggetti sacri, santuari e pellegrinaggi; l’Antico Testamento (Libro di Giobbe, Genesi) e la sua ricezione ebraica e cristiana; l’agiografia; la profezia femminile e l’autorità delle donne nelle chiese cristiane delle origini. È autrice, coautrice, curatrice e co-curatrice di circa 100 pubblicazioni, sia in italiano che in inglese. (aise)