A Roma gli Stati Generali dell’Invecchiamento Attivo

ROMA\ aise\ - La popolazione italiana si caratterizza sempre di più per la sua longevità, la quota degli over 65 è stabilmente tra le più alte al mondo. Questo incremento della longevità è una conquista di salute di un sistema sanitario che ha saputo garantire prevenzione e cura, e a cui sono collegati rischi e opportunità. È necessario farvi fronte con una progressiva evoluzione dei comportamenti e delle relazioni, affinché gli individui possano affrontarla con un approccio positivo che colga ogni evoluzione come un’opportunità di apprendimento e di crescita personale.
Per i Governi l’incremento della longevità può rappresentare una grande opportunità, ma è necessario un ripensamento dei percorsi di prevenzione e assistenziali per poter continuare a garantire ai “longennials” di domani un livello di salute sempre più alto il più a lungo possibile. Non solo, ma serve ripensare la società ridefinendo un ruolo attivo e centrale per questi “longennials” che rappresentano nel 2024 oltre un terzo della popolazione.
Di questi argomenti si parlerà nella terza edizione degli Stati Generali dell’Invecchiamento Attivo. Longevità: Conquista, Rischi e Opportunità che HappyAgeing - Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo organizza il 2 ottobre presso la Sala Igea dell’Istituto Enciclopedia Italiana Treccani, Piazza della Enciclopedia Italiana 4, a Roma.
L’evento è organizzato con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità e con il contributo non condizionato di CSL Seqirus, GSK GlaxoSmithKline, MSD Italia, Novavax e Pfizer.
Oltre che dagli interventi di esponenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, la giornata sarà arricchita da approfondimenti su vaccinazioni, attività fisica, politiche sull’invecchiamento, ruolo dei Comuni.
I lavori saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook di Happyageing(aise)