Come studiano gli universitari italiani? La ricerca AIE su abitudini e materiali di studio

ROMA\ aise\ - Il lock-down del 2020 ha accelerato l’evoluzione della didattica e del modo di studiare all’Università. Per questo l’Associazione Italiana Editori (AIE) ha commissionato a Talents Venture un’indagine che fotografa il cambiamento delle abitudini di studio e della fruizione di materiali e strumenti di studio da parte degli studenti universitari e che verrà presentata il 6 febbraio a Roma alle 11 durante il convegno “Come studiano gli universitari italiani?”.
L’incontro si tiene alla Camera dei deputati a Palazzo San Macuto (Via del Seminario 76, Sala del Refettorio). Sarà l’occasione per una riflessione che coinvolge istituzioni, editori, docenti universitari ed esperti sulla qualità dello studio universitario e il futuro del Paese.
Saranno presenti Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei deputati, Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, Alessandro Amorese, capogruppo Fratelli d’Italia in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE.
Si confronteranno sui risultati della ricerca Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze e delegata per la didattica della Conferenza dei Rettori (CRUI), Andrea Gavosto, direttore Fondazione Agnelli e Maurizio Messina, presidente Gruppo accademico professionale e vicepresidente di AIE.
Le conclusioni saranno affidate a Cristina Rossello, deputata e consigliera del ministro dell’Università e della Ricerca. (aise)