Il “Puntinismo” di Giulia Marchi e Marco Emmanuele a Parigi

PARIGI\ aise\ - La galleria 22,48m2 di Parigi e LABS Contemporary Art di Bologna hanno organizzato un progetto di scambio tra le due città. L’iniziativa nasce dalla volontà di Alessandro Luppi e Rosario Caltabiano di favorire la visione e la ricerca dei propri artisti e di ampliare i propri network presentando progetti inediti e pensati specificatamente per gli spazi espositivi.
Così se Cécile Beau, Nicolas Boulard, Jean-Baptiste Caron e Charlotte Charbonnel sono ospiti della galleria bolognese con la mostra “Metamorfosi”, i due artisti italiani Giulia Marchi e Marco Emmanuele presentano sino al 20 aprile negli spazi della la galleria parigina il progetto “Puntinismo”.
Il progetto “Puntinismo” è un dialogo tra le pratiche artistiche di Giulia Marchi e Marco Emmanuele. Per la mostra i due artisti si sono confrontati sul tema del linguaggio e dei tempi che lo caratterizzano attraverso la punteggiatura; la parola è qui intesa come atto imprescindibile di interazione e condivisione così come l’agire pittorico.
Le ricerche di entrambi sono contaminate da diverse prassi, per quanto riguarda Marchi la fotografia, la poesia visiva e l’installazione; per Marco Emmanuele la pittura, il disegno, la scultura e l’installazione.
Le opere selezionate, in gran parte inedite e realizzate per il progetto, vengono pensate come un “contrappunto” musicale nel quale gli artisti si incontrano e scontrano instaurando una “melodia” di visioni e pensiero.
Il puntinismo, inteso come corrente artistica, e i segni di interpunzione marcano i territori degli artisti stessi che esplicitano in maniera diversificata la loro ricerca assecondando le pratiche che le appartengono. (aise)