“Italy, 40 Years: 1970-2010”: a Riga gli scatti di John R. Pepper

RIGA\ aise\ - L’Italia vista attraverso la lente di John R. Pepper in scena dal 15 marzo al 19 aprile all’Accademia d’Arte della Lettonia. È stata inaugurata il 14 marzo a Riga la mostra “Italy, 40 Years: 1970-2010” che, nata da un progetto dell’Ambasciata d’Italia a Riga, sarà aperta al pubblico sino al 19 aprile con ingresso libero nella Sala Grande dell’Accademia.
“Italy, 40 Years: 1970-2010” propone una selezione di quaranta foto in bianco e nero dell’artista italiano John R. Pepper, scattate in diverse località italiane fra il 1970 e il 2010, invitando il visitatore a unirsi a un viaggio attraverso l’Italia dal dopoguerra al recente passato.
La storia delle fotografie in mostra comincia nel 1970, quando il padre di John gli regala sua sua prima macchina fotografica Pentax. Dopo due anni di “addestramento” con il celebre fotografo italiano Ugo Mulas, il ragazzo comincia il suo viaggio attraverso la fotografia: per le strade, il giovane fotografo cattura istanti di vida quotidiana, architetture e paesaggi.
Gli scatti di John R. Pepper rivelano il suo profondo rispetto per la cultura italiana e i suoi valori, nel porre sempre al centro le relazioni umane: famiglia, amicizia, gioia di vivere.
“La fotografia contemporanea è al tempo stesso documento e narrazione dell’Italia moderna e riesce a catturarne l’essenza”, sottolinea l’ambasciatore d’Italia in Lettonia, Alessandro Monti, presentando la mostra. “Attraverso l’obiettivo di fotografi di talento come Pepper, prende vita un mosaico unico, fatto di cultura, società e quotidianità, e offre una nuova prospettiva sul racconto, in continua evoluzione, del nostro Paese. Per questo teniamo a portare la mostra di Pepper a Riga: è un invito al pubblico lettone ad immergersi nella cultura italiana”.
“Ciascuno di noi è il protagonista della propria vita. Siamo tutti vulnerabili. Siamo tutti eroi. Siamo tutti esseri umani. Qui sta il miracolo. Passione, forza, debolezza, gioia, innocenza, tristezza, violenza, tragedia: sono le contraddizioni a rendere unici gli esseri umani”, osserva John R. Pepper. “Per questo io provo ad avvicinarmi e fotografare i loro occhi – i loro occhi che guardano me che guardo loro. È come se mi rivelassero la loro anima per un attimo e mi permettessero di catturarne un frammento. Nel farlo, posso comprendere per un istante la loro personalità – e la mia”.
John R. Pepper è nato a Roma nel 1958 e si è laureato in Storia dell’arte a Princeton, negli Stati Uniti, nel 1976. Oltre che nella fotografia, è attivo come regista teatrale e cinematografico. Ha organizzato mostre in Europa, America e Medio Oriente. (aise)