OperaLombardia: presentata la stagione lirica che unisce i teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona e Pavia

MILANO\ aise\ - È stata presentata il 1° febbraio in Palazzo Pirelli a Milano la stagione 2024/2025 di OperaLombardia, l'alleanza fra teatri di cinque città capoluogo lombarde per promuovere e diffondere lo spettacolo lirico sul territorio.
L'iniziativa coinvolge il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona e il Teatro Fraschini di Pavia. E vede la partecipazione dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali e la collaborazione del Teatro alla Scala per gli allestimenti.
La Regione Lombardia sostiene “concretamente”, con un “contributo importante”, OperaLombardia, ha evidenziato l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, parlando di “un progetto di eccellenza che costituisce un modello nazionale, un esperimento unico in Italia di coproduzione e diffusione di opere liriche sul territorio, grazie a un'efficiente collaborazione tra enti e teatri”.
“La messa in rete degli spettacoli del circuito OperaLombardia”, ha proseguito Caruso, “rende possibile la promozione dello spettacolo lirico presso un pubblico sempre più ampio e diversificato, ottimizzando le risorse, condividendo le idee e creando produzioni di altissima qualità. Cinque città e cinque teatri che diventano, di fatto, un unico grande teatro da 4.200 posti”.
Alla conferenza stampa era presente anche Andrea Rebaglio, vicedirettore Area Arte e Cultura della Fondazione Cariplo, che pure sostiene l’iniziativa. “Portiamo il tema “ecosistemi” in tutti i campi, quindi anche in quello culturale”, ha detto. “Anche quest'anno, la Fondazione rivolge particolare attenzione a OperaLombardia nell'ambito di un rapporto ampio e consolidato con la Regione, con cui si lavora in grande sinergia”.
IL PROGRAMMA
Si parte con La bohème di Giacomo Puccini, in occasione del centenario della morte del compositore, che vedrà un nuovo allestimento nato dal bando per la selezione di un progetto di regia indetto da OperaLombardia e debutterà il 26 e 28 settembre 2024 al Teatro Sociale di Como. Il 27 e 29 settembre avrà invece inizio al Teatro Grande di Brescia la tournée de I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini. OperaLombardia chiuderà la trilogia di Wolfgang Amadeus Mozart con Così fan tutte che parte dal Teatro Ponchielli di Cremona l'8 e 10 novembre. Un'altra produzione che vedrà il suo debutto a Como, il 15 e 17 novembre, sarà Andrea Chénier di Umberto Giordano. La stagione terminerà con il Rigoletto di Giuseppe Verdi che partirà col nuovo allestimento dal Teatro Fraschini di Pavia il 22 e 24 novembre.
OperaLombardia offre anche opportunità per i giovani professionisti, grazie alla collaborazione con il Concorso Internazionale per cantanti lirici di AsLiCo, che seleziona ogni anno voci emergenti provenienti da tutto il mondo, e al Concorso per un progetto di regia. Il progetto prevede anche iniziative rivolte alle scuole primarie e secondarie di I grado: si tratta di Opera Domani, che propone, oltre allo spettacolo lirico, una formazione per insegnanti e incontri didattici in classe.
Inoltre OperaLombardia si conferma attenta anche alle tematiche dell'inclusione e dell'accessibilità. Il progetto Open dedicato a persone con disabilità sensoriali (cieche e sorde), ideato dalla Fondazione del Teatro Grande nel 2017, da alcuni anni coinvolge anche il Teatro Sociale di Como e il Teatro Ponchielli di Cremona. Per la stagione 2024/2025 il progetto Open renderà accessibile i titoli La bohème e Andrea Chénier a Cremona e I Capuleti e i Montecchi a Como, attraverso sovratitoli, audiodescrizioni e percorsi multisensoriali che verranno organizzati nelle città aderenti. Al Teatro Grande di Brescia sarà accessibile, oltre ai tre titoli già citati, anche Così fan tutte.
“Per Bergamo e il teatro Donizetti, già tra i fondatori di quello che era il circuito lombardo, è decisivo continuare a collaborare con gli altri teatri lombardi”, ha sottolineato il direttore generale della Fondazione Teatro Donizzetti, Massimo Boffelli. “Vogliamo essere protagonisti non solo nella valorizzazione di Gaetano Donizetti, con il Donizetti Opera Festival, ma di tutto il repertorio operistico italiano”.
Per Umberto Angelini, sovrintendente al Teatro Grande di Brescia, “OperaLombardia si conferma un esempio di collaborazione virtuosa diffusa nel territorio regionale per la promozione dell'Opera, con una particolare attenzione ai giovani artisti e all'accessibilità delle fasce più fragili della popolazione”.
Quanto al direttore generale del Teatro Sociale - AsLiCo di Como, Giovanni Vegeto, ha ricordato che “da anni AsLiCo e OperaLombardia si adoperano per formare e dare opportunità non solo a cantanti lirici emergenti, ma anche a direttori, registi e team creativi esordienti, offrendo loro la possibilità di prendere parte a produzioni nazionali e internazionali, grazie a importanti partnership con molte istituzioni di primo piano. Una particolare attenzione è rivolta anche al giovane pubblico con i progetti Opera Education. In particolare Opera Domani viene adottato da tutti i teatri del circuito”.
“Il valore di OperaLombardia è senza dubbio rappresentato da molteplici fattori”, ha osservato dal canto suo Andrea Cigni, sovrintendente al Teatro Ponchielli di Cremona: “la capacità produttiva dei cinque teatri, la possibilità di offrire maggiori opportunità di lavoro agli artisti con più recite di una stessa produzione e soddisfare una platea vasta composta dai pubblici di ciascun teatro. Ma anche dalla capacità di ciascuno di essere attrattivo rispetto a pubblici che arrivano da aree diverse a quella di riferimento e dall'operatività del teatro. Un progetto che è punto di riferimento in Italia ed in Europa”.
Infine per Francesco Nardelli, direttore generale del Teatro Fraschini di Pavia, “anche quest'anno il circuito riveste un'importanza fondamentale per la Lombardia e per il territorio di Pavia. Noi abbiamo cercato di valorizzare alcuni elementi di novità. In quest'ottica, tratteremo il tema “green” tradotto nel teatro, con una particolare ricerca degli allestimenti e mantenendo solidità dal punto di vista musicale. OperaLombardia è di importanza fondamentale anche per quanto riguarda l'ottimizzazione dei costi, in un momento in cui ci troviamo a fronteggiarne l'esplosione”. (aise)