Shanghai alla scoperta dei registi emergenti del cinema italiano

SHANGHAI\ aise\ - Presentata di recente allo Swatch Art Peace Hotel, si terrà dal 7 al 16 marzo a Shanghai la rassegna cinematografica “Cinema Italiano: i registi emergenti”.
L’iniziativa, realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai in collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Apulia Film Commission, la Shanghai Film Distribution and Exhibition Association e con il supporto dell’Istituto Commercio Estero (ITA/ICE) di Shanghai, sarà ospitata presso le sale del Peace Cinema di Shanghai.
Curata da Marco Müller e Teng Junjie, la rassegna offre l’opportunità di immergersi nelle emozioni evocate dai sei film selezionati, pensati per il pubblico cinese. I film, capaci di far ridere, commuovere e suscitare forti reazioni, sono uno spunto per scoprire un nuovo volto del cinema italiano: vivo, popolare e capace di catturare l’immaginario mondiale, proprio come ha fatto il nostro cinema dal dopoguerra a oggi.
La rassegna si inaugurerà con “C’è ancora domani”, il film italiano con il maggior incasso degli ultimi anni. Questo è il debutto alla regia dell’attrice Paola Cortellesi, che sarà presente alla proiezione speciale del 7 marzo, prima della distribuzione nelle sale di tutta la Cina. Oltre ad aver conquistato il box office italiano, “C’è ancora domani” è diventato il film italiano più visto negli ultimi dieci anni in vari Paesi europei, vincendo oltre 40 premi internazionali. Il suo successo è stato in parte attribuito al richiamo al neorealismo, alla commistione tra commedia e film in costume.
Margherita Vicario, cantante e compositrice, presenterà il suo film d’esordio “Gloria!”, vincitore di numerosi premi internazionali e presentato lo scorso anno in concorso alla Berlinale. La pellicola esplora l’immaginazione, l’inventiva e il talento delle compositrici che, come fiori secchi, sono rimaste dimenticate nella storia della musica.
L’attore Michele Riondino sarà in collegamento dall’Italia per ascoltare le reazioni del pubblico alla sua opera prima “Palazzina LAF”, un racconto realistico che esplora l’impegno civile e l’amore per la propria terra d’origine. Il film ha raccolto ampi consensi, ricevendo premi e riconoscimenti.
“Troppo Azzurro” è il film di debutto di Filippo Barbagallo, una commedia ironica e delicata. Il regista, che sarà presente in sala, racconta di sensazioni fugaci e dell’amore come tema universale e senza tempo.
“Anywhere Anytime” è un film drammatico di formazione, diretto da Milad Tangshir, al suo esordio alla regia. Il film ha vinto il Premio Luciano Sovena – Settimana della Critica Biennale di Venezia 2024. Il regista, di origini iraniane, sarà presente per incontrare il pubblico.
A chiudere la rassegna sarà “Familia”, il secondo lungometraggio di Francesco Costabile, un ritratto psicologico e cupo dell’amore disperato di un figlio per suo padre e della supplica di un padre per la redenzione. Il film, presentato in concorso alla Biennale Cinema di Venezia 2024, ha visto l’attore Francesco Gheghi vincere il premio come miglior attore nella categoria Orizzonti. (aise)