M’illumino d’immenso: i vincitori dell’Edizione 2025

ROMA\ aise\ - Sono Ilide Carmignani (Italia), Mariela Cordero García (Venezuela), Vittoria Massimiani (Italia), Antonio Luis Mendes Chagas (Brasile) e Ria Wijland (Paesi Bassi) i vincitori dei cinque Premi Internazionali di Traduzione di Poesia “M’illumino d’immenso” 2025.
A differenza di altri premi, l'iniziativa non premia opere già tradotte e pubblicate, bensì invoglia i partecipanti a cimentarsi nella traduzione di due testi poetici proposti dagli organizzatori. Nell’edizione 2025 del Premio, una poesia del poeta italiano Maurizio Cucchi e Quartine 92-99 del poeta svizzero Leopoldo Lonati sono state tradotte da 180 concorrenti, dai 14 agli 84 anni, di 23 Paesi (Argentina, Belgio, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Francia, Germania, Italia, Messico, Mozambico, Paesi Bassi, Panama, Perù, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay, Venezuela).
La vincitrice della sezione dallo spagnolo verso l’italiano è Ilide Carmignani (Italia). Menzione d’onore per Matilde Accattoli (Italia) e Ilaria Sofia Perrino (Italia).
La vincitrice della sezione dall’italiano verso lo spagnolo è Mariel Cordero (Venezuela).
Il vincitore della sezione dall’italiano verso il portoghese è Antonio Luis Mendes Chagas (Brasile).
La vincitrice della sezione dall’italiano verso il francese è Vittoria Massimiani (Italia).
La vincitrice della sezione dall’italiano verso il neerlandese è Ria Wijland (Paesi Bassi).
Ad eleggere le cinque migliori traduzioni sono state cinque giurie composte da composte da 15 traduttori e poeti di grande prestigio di 8 nazionalità: Helena Águila (España), Prisca Agustoni (Svizzera), Barbara Bertoni (Italia), Emanuel França de Brito (Brasile), Patrick Devaux (Belgio), Luigi Ianuzzi (Belgio), Matteo Lefèvre (Italia), Daniel Mangano (Belgio), Fabio Morábito (México); Valerio Nardoni (Italia); Catarina Nunes de Almeida (Portogallo), Mariangela Ragassi (Brasile), Stefania Ricciardi (Italia), Daniel Samoilovich (Argentina), Carmen Van den Bergh (Belgio).
Due poesie in lingua spagnola, Rodeos del poeta messicano Eduardo Hurtado e Ausencia de palabra della poetessa peruviana Rossella di Paolo, sono state tradotte da 167 concorrenti, dai 13 ai 78 anni, residenti in 18 Paesi (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Francia, Germania, Italia, Messico, Perù, Portogallo, Spagna, Regno Unito, USA, Uruguay).
Le traduzioni premiate (in spagnolo, portoghese, francese e neerlandese) saranno pubblicate da 16 prestigiosi media di 10 Paesi: Argentina, Belgio, Brasile, Cile, Colombia, Italia, Messico, Portogallo, Spagna, Svizzera.
L'obiettivo di questo concorso, creato nel 2018 da Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera) e Fabio Morábito (Messico), che è promuovere la traduzione e la diffusione della poesia, è stato ampliamente superato. Quest’anno il Premio M’illumino d’immenso ha invogliato a cimentarsi nella traduzione delle poesie proposte dagli organizzatori ben 347 traduttori residenti in 24 Paesi di 3 continenti. Le traduzioni premiate verranno pubblicate su 21 riviste di 10 Paesi: Argentina, Brasile, Belgio, Cile, Colombia, Italia, Messico, Portogallo, Spagna e Svizzera.
Il premio è organizzato da Laboratorio Traduxit, grazie al sostegno degli Istituti Italiani di Cultura di Città del Messico, Lima, Montevideo, Rio Dae Janeiro e Santiago, e dell’Organizzazione Internazionale Italo-latino americana (IILA), con il patrocinio di Ametli (Asociación Mexicana de Traductores Literarios A.C) e del Fondo de Cultura Económica (Messico).
I VINCITORI
VIII EDIZIONE M’ILLUMINO D’IMMENSO DALL’ITALIANO ALLO SPAGNOLO
MARIELA CORDERO (VALENCIA, VENEZUELA)
Poetessa e traduttrice venezuelana riconosciuta per la sua opera letteraria con diversi riconoscimenti, tra cui il Terzo Premio di Poesia Alejandra Pizarnik (2014), il Secondo Premio di Poesia del Concorso Letterario Internazionale Bilingue Tracceperlameta Edizioni (2015) e il Premio Letterario Naji Naaman (2025). Ha tradotto poesie, saggi e narrativa. Tra le sue opere più importanti figurano la traduzione dell'antologia Tú eres todas las flores de cala (2021) dell'autore taiwanese Chen Ming-Keh, il saggio Diez Cartas a Montaigne (2022), e la cronaca La sonrisa del cerdo (2024) dello scrittore francese Stéphane Chaumet.
III EDIZIONE M’ILLUMINO D’IMMENSO DALLO SPAGNOLO ALL’ITALIANO
ILIDE CARMIGNANI (LUCCA, ITALIA)
Si è laureata all’Università di Pisa e si è specializzata in Studi Ispanici e in Traduzione letteraria all’Università di Siena e alla Brown University. Dal 1984 lavora come traduttrice e consulente editoriale. Ha tradotto, fra gli altri, Andruetto, Bolaño, Borges, Cernuda, Cortázar, Fuentes, García Márquez, Halfon, Neruda, Onetti, Paz, Pérez-Reverte, Sepúlveda. Ha vinto il Premio di traduzione letteraria dell’Instituto Cervantes, il Premio Nazionale di Traduzione del Ministero dei Beni Culturali, e i Premi “Vittorio Bodini”, “La Lettura – Corriere della Sera”, Fondazione Cultura Mediterranea e “Von Rezzori”. Ha collaborato con “Linea d’Ombra”, “Il Manifesto”, “Tuttolibri – La Stampa”, “Il Post”. Dal 2000 cura l’AutoreInvisibile e dal 2021 Dall’italiano al mondo, gli incontri professionali sulla traduzione del Salone del Libro di Torino. Ha pubblicato Gli autori invisibili (Besa, 2008), Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani, 2021) e, con Elena Battista, Saltare nelle pozzanghere (Rizzoli 2024).
II EDIZIONE M’ILLUMINO D’IMMENSO DALL’ITALIANO AL PORTOGHESE
ANTONIO LUIS MENDES CHAGAS (PORTO ALEGRE, BRASILE)
Impiegato statale nel settore della pianificazione, professore, scrittore e traduttore letterario. Possiede una formazione nelle aree di Relazioni Internazionali e Lettere, ha pubblicato racconti e poesie in diverse antologie nazionali, concentrandosi su temi quali l'identità, la memoria, la disuguaglianza sociale e la mitologia. Ha partecipato a antologie letterarie sul terrore psicologico e sulla narrativa speculativa. Ha esperienza come traduttore di testi dall'inglese, dallo spagnolo e dall'italiano verso il portoghese. Ha vinto il Premio Lila Ripoll di poesia. Lavora attualmente sul suo primo libro autorale, mentre il suo secondo progetto di scrittura è in gara per il premio Livros do Futuro, nella categoria Fantasy, promosso da TikTok con il sostegno di importanti case editrici del settore.
I EDIZIONE DI M’ILLUMINO D’IMMENSO DALL’ITALIANO AL FRANCESE
VITTORIA MASSIMIANI (ROMA, ITALIA)
Traduttrice letteraria, slavista (Ucraina; Russia), ricercatrice indipendente, ideatrice e
realizzatrice di opere-edizioni italiane di denuncia dei regimi putiniano e sovietico e di lotta per la causa ucraina: ha pubblicato con Castelvecchi e Feltrinelli (con quest’ultima, in anteprima, parte di un’opera di prossima uscita). Ha tradotto libri per White Star e National Geographic. Militante per i diritti umani (PAM dell’ONU e Amnesty International - Mosca). Ha collaborato col Centro Coscienza (sede di Milano) su poesia russa. Ha vinto un concorso del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è intervenuta con lezioni di traduzione letteraria dall’italiano al francese presso la Cité Scolaire Internationale Honoré de Balzac di Parigi. Ha preparato l’edizione italiana di un volume di Sur champ de sable di Françoise Morvan (Éditions Mesures).
I EDIZIONE M’ILLUMINO D’IMMENSO DALL’ITALIANO AL NEERLANDESE
RIA WIJLAND (AMERSFOORT, PAESI BASSI)
Italianista interessata alla letteratura del primo Novecento e al passato coloniale. Nel 2020 si è laureata con lode all'Università di Amsterdam con una tesi sulle traduzioni di Mattina (M'illumino / d'immenso) di Giuseppe Ungaretti. Insieme a Reinier Speelman ha tradotto I colloqui (De gesprekken, 2024) di Guido Gozzano, pubblicato nella collana I Quaderni di poesia dell'Istituto Italiano di Cultura ad Amsterdam. Ha inoltre collaborato alla traduzione di Notti di pace occidentale (Nachten van westelijke vrede, 2022) di Antonella Anedda, pubblicata nella stessa collana. Nel 2022 è apparsa la sua traduzione italiana di De weg naar Florence (La strada per Firenze) di Onno Kosters nell'articolo Poeti olandesi contemporanei sulla rivista “Letteratura e Pensiero”.
I CREATORI E ORGANIZZATORI DEL PREMIO M’ILLUMINO D’IMMENSO
BARBARA BERTONI (GENOVA, ITALIA)
Traduce soprattutto dallo spagnolo, ma anche dal francese, dal catalano, dal portoghese e dall’inglese. Tra gli autori tradotti: Roberto Bolaño, Augusto Monterroso, Carmen Laforet, Alejo Carpentier, Georges Simenon, Valter Hugo Mãe, ecc. Nel 2015 ha creato Laboratorio Tr?d?xit, un laboratorio di traduzione letteraria collettiva che ha come obiettivo formare traduttori letterari dall’italiano in spagnolo e diffondere la letteratura in lingua italiana nei paesi ispanofoni.
VANNI BIANCONI (LOCARNO, SVIZZERA)
È poeta e traduttore. Ha pubblicato tre libri di poesia, Ora prima, Il passo dell’uomo e Sono due le parole che rimano in ore, e due raccolte di racconti, London as a Second Language e Tarmacadam. È il creatore di Babel, festival di letteratura e traduzione, e della rivista multilingue www.specimen.press. Dal 2022 è il responsabile dei programmi culturali della RSI, radiotelevisione svizzera di lingua italiana.
FABIO MORÁBITO (ALESSANDRIA, EGITTO)
Nato ad Alessandria d’Egitto, ha trascorso l’infanzia a Milano per poi trasferirsi in Messico a quindici anni. Nonostante la sua lingua materna sia l’italiano, scrive in spagnolo. È autore di diversi libri di poesia, racconti, saggistica e di due romanzi. Ha tradotto l’opera completa di Eugenio Montale e Aminta di Torquato Tasso. I suoi libri sono stati tradotti in tedesco, inglese, francese, portoghese, italiano e cinese. (aise)