“Salsedine – Sjøluft”: a Oslo il Mediterraneo negli scatti di Corinna Del Bianco

OSLO\ aise\ - Sarà inaugurata il 24 aprile all’Istituto Italiano di Cultura di Oslo la mostra fotografica “Salsedine – Sjøluft”, che fa parte del progetto “Archipelago” dell’architetta e fotografa Corinna Del Bianco.
Del Bianco sarà presente all’inaugurazione e presenterà il suo progetto artistico in dialogo con la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Raffaella Giampaola, parlando anche del suo prossimo progetto di residenza a Oslo che la porterà a studiare le isole del fiordo, il patrimonio naturalistico e la sua antropizzazione.
Archipelago è un progetto di ricerca fotografica volto alla documentazione e alla valorizzazione della diversità delle isole del Mediterraneo e della loro identità culturale. La ricerca indaga gli arcipelaghi con particolare attenzione alle isole abitate, analizzando la relazione dei nuclei abitativi con il paesaggio terrestre e marino.
La mostra allestita presso l’Istituto a Oslo presenta una selezione italiana degli arcipelaghi mappati dal progetto: dieci isole parte dell’arcipelago toscano e di quello campano, delle Isole Eolie, Egadi e Pelagie e di Pantelleria.
Il Mediterraneo è un mare interno, culla di alcune delle civiltà più antiche del Pianeta. Nelle sue isole l’abitare è determinato dall’incontro tra il mare e la terra e nella storia questa relazione ha generato culture diverse, rispondendo a peculiari esigenze sociali, economiche e culturali. Oggi, impostando la propria economia principalmente su un turismo balneare stagionale, la diversità delle isole del Mediterraneo si sta appiattendo, vanificando secoli di rapporto sinergico con il contesto naturale che ha consentito lo sviluppo di specifiche identità.
Nel corso della storia, la specificità delle isole del Mar Mediterraneo ha generato risposte a esigenze abitative, sociali, economiche e culturali uniche. Le isole italiane sono esemplari in questo, si pensi ad esempio all’Elba che, fin dai tempi degli etruschi era un’importante realtà dell’industria siderurgica, con le cave di estrazione del ferro, o a Favignana con la pesca e produzione del tonno di cui, con la famiglia Florio, è stata un’importante innovatrice a livello mondiale, o a Pantelleria con la sua “agricoltura eroica”. Queste produzioni tradizionali, strettamente legate al contesto naturale, sono state determinanti nello sviluppo economico, sociale e culturale locale, ma oggi, per la promozione prevalentemente turistica di queste aree, sono state abbandonate e, nei migliori casi, sono ricordate in musei che vengono visitati solo dai viaggiatori più curiosi.
Il percorso fotografico di Archipelago mira a raccontare, nella suggestione degli scatti, la bellezza di un patrimonio da valorizzare e preservare.
La mostra, itinerante, sta viaggiando nel mondo grazie all’iniziativa dell’ufficio DGDP del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. (aise)