Dacia Maraini a Nizza ospite del Consolato Generale e del Lycée Massena

NIZZA\ aise\ - Si è tenuto nelle due sedi del Consolato Generale d'Italia e del prestigioso Lycée Massena un eccezionale incontro con l'autrice italiana Dacia Maraini, organizzato in collaborazione con le associazioni Les Ateliers de Cribeau e l’Association des Petites Entreprises Italiennes sur la Côte d'Azur (Aspeica).
Gli ospiti presenti hanno avuto l'opportunità di immergersi nel mondo affascinante e coinvolgente della letteratura, guidati dalla voce autorevole di una delle figure più illustri della scena letteraria contemporanea italiana.
L'evento ha preso avvio lunedì 6 maggio con la proiezione del film "Teresa la ladra", tratto dal romanzo "Memorie di una ladra", scritto dall'autrice nel 1972 e interpretato da una meravigliosa Monica Vitti e dall'esordiente Michele Placido. L’indomani, martedì 7 maggio, gli studenti del Lycée hanno accolto l'autrice con grande interesse, instaurando con lei un interessante dialogo sulla grande amicizia di Maraini con Pierpaolo Pasolini.
La scrittrice, con la sua presenza elegante e la sua aura di saggezza, ha catturato l'attenzione di tutti. Con grazia e profondità, ha condiviso le sue esperienze, anche dolorose, come quelle vissute durante la seconda guerra mondiale durante la permanenza in Giappone, e poi le sue ispirazioni e le sue riflessioni sulla scrittura, sulla creatività e sulla società contemporanea.
Durante l'incontro, Maraini ha parlato dei suoi romanzi più celebri, ha condiviso aneddoti personali. Ha affrontato temi importanti e attuali, come l'uguaglianza di genere, i diritti delle donne, l'immigrazione e l'identità culturale, suscitando riflessioni profonde e stimolanti nel pubblico.
Al pubblico presente, composto da studenti, accademici, appassionati di letteratura e membri della comunità, è stata offerta l'opportunità di porre domande a Maraini, che ha risposto con franchezza e sincerità, instaurando un dialogo autentico e appassionato.
L'incontro si è concluso con applausi calorosi e sentiti da parte di tutti i presenti, che hanno espresso la loro gratitudine per l'opportunità di incontrare e ascoltare una delle voci più influenti della letteratura contemporanea. (aise)