Georgia: il cinema italiano protagonista del focus al Festival Internazionale dei Cortometraggi di Kutaisi

TBILISI\ aise\ - Quest’anno il Festival Internazionale dei Cortometraggi di Kutaisi ospita il focus dedicato all’Italia che prevede una serie degli eventi speciali, tra cui proiezioni, incontri e conferenze.
La rassegna, giunta alla quinta edizione, è organizzata con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Georgia.
Il programma del focus italiano si aprirà il 28 settembre con un omaggio a Pier Paolo Pasolini, grande poeta, scrittore, regista, attore e sceneggiatore italiano: in occasione del 50esimo anniversario della sua scomparsa, si svolgerà la proiezione del suo film “Ricotta”, seguita dalla conferenza a cura di Khatuna Tskhadadze, traduttrice, vincitrice di due prestigiosi premi letterari “Saba” per traduzione e presidente di Pen Georgia, Associazione Internazionale degli scrittori.
Nella stessa giornata si terranno anche workshop di Tommaso Tocci, giornalista e critico cinematografico, rivolto ai giovani, aspiranti critici di cinema, e la proiezione del film-documentario “La scomparsa di mia madre”, lungometraggio d’esordio di Beniamino Barrese, girato dal regista nel 2019 e dedicato a sua madre, Benedetta Barzini, famosa modella e giornalista, musa di fotografi e artisti, da Inving Penn a Richard Avedon, da Andy Wharhol a Salvador Dalì, icona della moda internazionale degli anni ’60 e la prima top model italiana in copertina su Vogue. Alla proiezione saranno presenti sia il regista, Beniamino Barrese, che la protagonista Benedetta Barzini.
Il 29 settembre sarà la volta della proiezione del film di Federico Fellini “Prova d’orchestra”, con una conferenza sulla creatività artistica e cinematografica di Fellini, considerato uno dei maggiori registi della storia del cinema.
Il focus si chiuderà il 30 settembre con la proiezione di “Blow-Up”, film iconico di un altro grande regista italiano, Michelangelo Antonioni, seguita da una conferenza dedicata a Tonino Guerra, poeta, scrittore e sceneggiatore italiano che ha segnato profondamente la storia del cinema mondiale. (aise)