Inaugurato il Padiglione italiano alla Fiera Internazionale del Libro di Salonicco

SALONICCO\ aise\ - Gli “Orizzonti vicini” di Italia e Grecia, da ieri, lo sono ancor di più: nello spazio del centro espositivo TIF-Helexpo si è aperta infatti la Fiera Internazionale del Libro di Salonicco a cui l’Italia partecipa come Ospite d’Onore. Fino a domenica 11 maggio, un programma culturale ricchissimo con più di 50 relatori, 16 editori e tre mostre per esplorare il mondo italiano del libro e le connessioni profonde che legano i due Paesi. Lo sottolinea Paolo Cuculi, ambasciatore d’Italia ad Atene: “Si tratta di un’occasione di eccezionale visibilità per l’Italia in Grecia, che permette di celebrare la tradizione di intensi scambi culturali tra due Paesi che da sempre hanno saputo fare anche della letteratura un potente strumento di proiezione esterna e di dialogo. L’importante partecipazione di autori e di case editrici italiane a Salonicco testimonia la portata del reciproco interesse tra i due Paesi nel campo della cultura e dell’editoria, celebrando la profonda influenza che l’Italia è in grado di esprimere in tali ambiti”.
Un messaggio a cui si aggiunge quello del presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta. “Italia e Grecia”, ha detto Cipolletta, “condividono la passione per lo scambio dialettico, un’idea antica di democrazia che è al cuore della costruzione europea. Orizzonti vicini è il titolo che abbiamo scelto per questo evento perché un mare non ci divide, ma ci unisce. Salonicco è una tappa importante di un percorso che quest’anno ci vede essere ospiti d’Onore anche a Taipei e a Lima. I dati ci dicono che la Grecia è stabilmente tra i primi dieci Paesi europei come acquisto di diritti di libri italiani: 188 nel 2023. Nello stesso anno i libri tradotti dal greco all’italiano sono stati 22, un numero che può e deve crescere”.
Alla cerimonia di inaugurazione, presieduta dal vice ministro della Cultura greco Iason Fotilas, hanno presenziato numerosi rappresentanti delle autorità locali e del mondo dell’editoria greco ed europeo.
Nel giorno di inizio della Fiera si è svolta anche l’inaugurazione del Padiglione italiano, spazio di 250 metri quadrati che per i prossimi giorni sarà la “casa” degli appuntamenti dell’Italia a Salonicco. A dare avvio al programma letterario è stato il direttore del Centro per il libro e la lettura Luciano Lanna, al cui intervento è seguita la lectio d’apertura di Andrea Marcolongo “La lingua, il mito, la luna. Come ho iniziato ad amare la Grecia antica e perché non ho più smesso”, introdotta dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene Francesco Neri.
Occasioni di scambio e incontro che fino a domenica viaggiano tra le parole dei libri di autrici e autori ospiti, ma non solo: grazie alla collaborazione della casa editrice greca Aiora Edizioni, il programma dell’Italia si impreziosisce anche di un ulteriore appuntamento, in cui protagonista è la musica. Quella del rebetiko, il “blues Greco” suonato e raccontato da Vinicio Capossela, che alle 21 incontrerà il pubblico del Padiglione italiano dialogando con Viviana Sebastio, traduttrice del volume Rebetiko. La canzone greca dei bassifondi (Aiora Edizioni, 2024), e la fisarmonicista e polistrumentista greca Maria Arampatzi.
La presenza del nostro Paese alla Fiera Internazionale del Libro di Salonicco è resa possibile grazie alla forte sinergia del “Sistema Italia” attivo in Grecia, con un’efficace collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Ambasciata d’Italia ad Atene e l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, il Ministero della Cultura con il Centro per il libro e la lettura, l’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e l’AIE - Associazione Italiana Editori che si avvale dell’agenzia Ex Libris. (aise)