La Fondazione Giuseppe Dessì ad Oslo per l’incontro sui Parchi letterari in Italia e Norvegia

OSLO\ aise\ - Grande successo per i parchi letterari sardi in terra norvegese. Si è svolto il 5 febbraio nella sede dell'Istituto italiano di Cultura ad Oslo un incontro di scambio e confronto fra le realtà sarde e quelle norvegesi che hanno dato vita a Parchi letterari dedicati ai grandi autori delle rispettive letterature: Grazia Deledda e Giuseppe Dessì per la Sardegna e Henrik Ibsen, Johan Falkberget, Sigrid Undset e Pietro Querini per la Norvegia.
A rappresentare il Parco Letterario Giuseppe Dessì, la presidente della Fondazione a lui intitolata, Debora Aru, e il sindaco di Villacidro, Federico Sollai. Per il Parco Letterario Grazia Deledda, il sindaco di Galtellì, Franco Solinas, con l'assessora al Turismo e al Parco letterario, Marzia Gallus.
L’evento si è aperto con il benvenuto dei sindaci sardi, cui sono seguite le distinte presentazioni degli scrittori sardi e dei Parchi a loro intitolati. Presenti alcuni rappresentanti della cultura letteraria norvegese che con interesse ed entusiasmo hanno ascoltato le presentazioni delle realtà di Villacidro e Galtellì, trovando punti di contatto fra autori e autrici così distanti per origine, ma tanto vicini per tematiche e spirito narrativo.
Sorprende la comune storia di miniere, di minatori e di contadini a Villacidro e nella Parte d'Ispi come a Røros per Falkberget: entrambi gli autori raccontano i momenti difficili delle vite di quegli uomini e degli eventi che hanno segnato le loro esistenze. Analogamente, per le scrittrici Deledda e Undset, entrambe Premio Nobel per la letteratura, si trovano punti di contatto nella narrazione del paesaggio e nella loro formazione a Roma.
Per Villacidro la presidente della Fondazione Dessì, Debora Aru, ha illustrato le attività per la valorizzazione dell'autore di Paese d'ombre e della sua opera. Per Galtellì Marzia Gallus ha descritto i luoghi della memoria e del narrato deleddiano, che ancora oggi si possono scoprire con una visita.
“Questo incontro - ha commentato Debora Aru - è una testimonianza di come la letteratura sia un linguaggio universale, capace di costruire ponti tra terre lontane, ma legate da un amore comune per la natura e per il racconto. Rappresenta l'inizio di una potente rete di connessioni culturali, un dialogo che arricchirà entrambi i nostri popoli, permettendoci di scoprire e condividere storie e tradizioni che ci legano in modo profondo”.
L'incontro, che ha fatto seguito alla visita a Villacidro, a Casa Dessì, dell'ambasciatore di Norvegia Johan Vibe, accompagnato dal Console Onorario Corrado Fois, nello scorso mese di maggio, è stato reso possibile grazie alle relazioni tra Stanislao De Marsanich, presidente dei Parchi Letterari di Italia e Torill Rambjør, coordinatrice dei Parchi Letterari di Norvegia.
“Siamo onorati - ha affermato il sindaco di Villacidro, Federico Sollai - di aver preso parte a una tale evento, che si configura come il primo passo verso una continuità nel mutuo scambio di incontri tra la comunità letteraria e intellettuale norvegese e quella sarda. Gli stimati ospiti hanno apprezzato la narrazione dei luoghi e delle atmosfere sarde che auspicano di conoscere personalmente quanto prima. L'appuntamento ha gettato le basi per un nuovo legame culturale tra la Norvegia e i nostri territori, con l’obiettivo di sviluppare un turismo esperienziale che metta al centro le radici culturali, i paesaggi autentici e l’ambiente”.
Nel pomeriggio è stata la volta di un gradito incontro e saluto con l'Ambasciatore italiano a Oslo, Stefano Nicoletti, che ha ricevuto presso la sua residenza la delegazione sarda: un'ulteriore occasione in cui si è conversato di letteratura, paesaggi e future interazioni. (aise)