“Per mare”, sulle rotte delle diseguaglianze globali: il saggio di Carni e Pappalardo alla Dante di Ginevra

GINEVRA\ aise\ - “Per mare. Storie di merci, destini di uomini, disuguaglianze globali” è il titolo del saggio collettaneo a cura di Andrea Carni e Andrea Pappalardo che il prossimo 3 aprile, dalle 19.00, sarà presentato nella sede della Società Dante Alighieri di Ginevra (16 rue du Perron). Interverranno Andrea Pappalardo e Federica Rossi.
In un mondo sempre più connesso, dove le distanze si accorciano, le rotte marittime disegnano una mappa intricata di potere e disuguaglianze. Seguendo le scie delle navi, si assiste a un dramma globale: imbarcazioni di migranti alla ricerca di una nuova vita, pescherecci che saccheggiano i mari con schiavi a bordo, sottomarini che trasportano sostanze illegali, cargo che nascondono tesori naturali destinati al mercato nero e “navi dei veleni”. Dal Mediterraneo al Sud del mondo, il mare, da sempre culla di civiltà e crocevia di culture, oggi riflette le ombre di un mondo in crisi, tra sfruttamento ambientale e processi criminali. Per mare ci invita a guardare oltre l’orizzonte, svelando le ingiustizie che si celano dietro le onde e le storie dei protagonisti di questo dramma.
Con i contributi di Andrea Carnì, Marco Antonelli, Antonio Pergolizzi, Pierandrea Leucci, Andrea Pappalardo e Federica Rossi.
Andrea Pappalardo, curatore del saggio, è avvocato abilitato in Italia e Svizzera; dopo la laurea presso l’Università degli studi di Pisa, si è specializzato in diritto dell’Unione europea, della concorrenza e dei trasporti. Già direttore, presso la sede di Ginevra, degli affari legali di una delle principali società armatrici nel mondo. A margine dell’attività forense, ha ideato e curato negli anni varie iniziative di informazione giuridica, tra cui “Blutopia Forum Mediterraneo” in materia di diritto del mare.
Federica Rossi, già ricercatrice e assistente di lingua e letteratura italiane presso l’Universita di Neuchâtel, ha lavorato sui rapporti fra Pirandello e il cinema. Oggi docente di didattica della lingua e letteratura italiane presso l’Università di Ginevra, e referente per la formazione degli insegnanti di storia dell’arte, musica e latino.
Ha coideato e coordinato la “Formation continue” L’Italie langue culture et société. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta di racconti La voce degli alberi. È fra le coordinatrici dell’ultimo numero della rivista Le Globe. Revue genevoise de géographie, dal titolo “Littérature italienne et géographie” (2024). (aise)