“Universo Olivetti – Comunità come utopia concreta” in mostra a Chongqing

CHONGQING\ aise\ - Dopo il successo delle prime due tappe a Pechino e Shenzhen, la terza tappa in Cina della mostra “Universo Olivetti – Comunità come utopia concreta” è stata inaugurata ieri pomeriggio presso il Jiulong ECool New Community Art Center di Chongqing.
Realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la Fondazione MAXXI e la Fondazione Adriano Olivetti, l’esposizione di Chongqing è organizzata dal Consolato generale e Jiulong Ecool, con il sostegno dell’Ambasciata e dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, dell’Ufficio di Gestione della Zona Commerciale del Distretto di Jiulongpo di Chongqing e dell’Ufficio di Gestione del Quartiere Yuzhou del Distretto di Jiulongpo di Chongqing.
La mostra racconta la storia di Olivetti – realtà industriale ancora oggi esistente – la quale, in passato, è stata una delle più importanti aziende al mondo nel campo delle macchine per scrivere, da calcolo e dell’elettronica. Al contempo, l’esposizione valorizza la figura di Adriano Olivetti, un imprenditore dalla visione globale, sebbene saldamente legato alla propria terra natia: la città di Ivrea. La mostra consiste in 84 oggetti da esposizione, tra cui riviste, libri, opere fotografiche e macchine da scrivere, provenienti dalla Fondazione MAXXI e dalla Fondazione Adriano Olivetti. Tra gli oggetti d’epoca di spicco figurano la macchina da scrivere M20 del 1920 e il primo personal computer al mondo Olivetti Programma 101, lanciato nel 1965.
“Sono certo che le fotografie, i materiali video, i prodotti dal design unico e riconoscibile e l’ampio spazio riservato alle architetture di Ivrea attireranno la vostra attenzione. L’auspicio è che il patrimonio di questa mostra, così densa di elementi di narrazione estetica, politica ed industriale, possa ulteriormente rafforzare la vostra curiosità nei confronti dell’Italia e del Made in Italy: sinonimo di innovazione, funzionalità e bellezza”, le parole del Console Generale Fabio Schina nel suo intervento, in occasione dell’inaugurazione della mostra alla presenza delle principali autorità locali, nonchè di interlocutori del settore culturale ed artistico.
La mostra, curata da Pippo Ciorra, Francesca Limana e Matilde Trevisani, persegue l’obiettivo di valorizzare i grandi temi etici e culturali alla base dell’impresa olivettiana. Suddivisa nelle quattro sezioni tematiche di Città e Politica; Fabbrica; Cultura e Immagine; Società, l’esposizione ripercorre infatti la storia di un’impresa italiana che ha attraversato quasi un secolo, diventando espressione dell’iconico Made in Italy. Innovazione, qualità dei prodotti ed eccellenza dell’architettura e del design industriale hanno da sempre affiancato lo sviluppo dell’azienda nei mercati internazionali, accrescendone la reputazione e il mito dello stile italiano, riconosciuto ed ammirato in tutto il mondo.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 23 aprile, dal martedì alla domenica, dalle ore 09.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso: 17.30) al Jiulong ECool New Community Art Center (NO. 38, Keyuan 2nd Road, Jiulongpo District, Chongqing). (aise)