“Where Layers Bloom”: artisti italiani alla mostra collettiva di Shanghai

SHANGHAI\ aise\ - Sarà aperta al pubblico sino al 31 ottobre la mostra collettiva “Where Layers Bloom”, inaugurata il 6 settembre scorso all’interno dell’Art Flow Art District di Shanghai.
Il progetto espositivo è organizzato da Nancy’s Gallery e sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai.
Curata da Nancy Lee, la mostra è una collettiva che presenta una selezione di opere di venti artisti che si sono formati anche grazie alla frequentazione della Galleria ospitante, compresi i lavori degli artisti italiani Ernesto Romano e Federico Vecchi.
Il progetto espositivo si sviluppa intorno all’idea di combinare una varietà di tecniche creative, concezioni artistiche e culture di appartenenza per ricreare un fondamento artistico multidimensionale e oltre i confini. Ispirandosi alla filosofia heideggeriana, l’arte contemporanea in mostra rivela profondi strati esistenziali e fondamentali connessioni con la realtà.
Nato in Italia, Ernesto Romano vive e lavora a Londra. Laureato in architettura e con esperienza in pratica di interior design, si concentra sulla ricerca di stimolanti combinazioni di colori e materiali per le sue opere. Utilizza spesso le proprie radiografie, che integra con colori, cristalli, platino e foglia d’oro. Con ciò intende veicolare messaggi di inclusione e diversità. È noto per aver raffigurato una corona radiografata, che è diventata uno dei suoi marchi di fabbrica ed è collezionata in tutto il mondo. Ha recentemente completato una residenza artistica di tre mesi a Shanghai presso lo Swatch Art Peace Hotel, dove ha esplorato un nuovo medium per le sue opere: la fotografia a infrarossi. I suoi lavori sono stati pubblicati su Evening Standard, Independent e London Underground.
Federico Vecchi è nato nel 1980 a Reggio Emilia e attualmente vive e lavora a Vienna. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Incontra il maestro Hermann Nitsch che lo invita a Vienna per diventare suo allievo e assistente. Successivamente ha collaborato come assistente artistico con altri maestri di fama internazionale come Erwin Wurm e Daniel Spoerri. Ha esposto in Italia, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Turchia, Grecia e Cina. Le sue opere fanno parte di collezioni permanenti tra cui il Museo Città di Rimini, l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna (AT), la GAM di Catania, l’Archivio Viafarini di Milano e il BUTONG Art Town, Beidaihe (CN). Il corpus di opere di Federico Vecchi comprende diverse serie, tra cui pittura, scultura, disegno e grafica, ed è caratterizzato da un particolare interesse per il rapporto reciproco e simbiotico tra pittura e scultura. Il tema dell’impronta è una caratteristica distintiva della sua ricerca artistica degli ultimi anni. (aise)