100% Italiano: premiati 100 locali italiani autentici di Londra

ROMA\ aise\ - Durante la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il 20 novembre scorso è stata presentata la Guida 100% Italiano – London, un progetto dell’Associazione I Love Italian Food, che celebra e promuove il vero Made in Italy all’estero. Il lancio della guida è avvenuto in diretta streaming sulla radio London One Radio, con il coinvolgimento di alcuni dei protagonisti dell’autentica cucina italiana nella capitale britannica.
La guida raccoglie 100 locali 100% italiani, selezionati attraverso un rigoroso processo di valutazione che ha coinvolto expat e professionisti del settore alimentare residenti a Londra. Questi esperti e appassionati hanno votato i luoghi più autentici, quelli italiani al 100%, basandosi su criteri come l’autenticità dei sapori, la qualità delle materie prime e il rispetto delle tradizioni. I locali più meritevoli sono stati inclusi nella guida, che si propone come un punto di riferimento indispensabile per gli amanti della cucina italiana nella capitale britannica.
Sono tre le tipologie di attestati assegnati all’interno del progetto 100% Italiano: Ristorante, per chi rappresenta al meglio l’autentica tradizione culinaria italiana; Pizza, per i maestri della vera pizza italiana; e Gelato, dedicato a chi porta avanti la tradizione del gelato artigianale italiano.
Ospiti della diretta streaming di London One Radio alcuni nomi di spicco premiati: Elisa Peloni di Cremoloso, ambasciatrice del gelato artigianale italiano; Enzo Oliveri, chef e fondatore di Enzo’s Kitchen, celebre per la sua cucina autentica; Carmelo Carnevale, rappresentante d’eccellenza con Lizzie’s Cucina; e Alfonso Cuccaro di ‘o Ver, maestro della pizza italiana.
Alessandro Schiatti, Presidente di I Love Italian Food, ha sottolineato il valore di questa iniziativa: “La Guida 100% Italiano è molto più di un elenco di eccellenze: è un tributo all’autenticità e una celebrazione di chi diffonde i veri sapori italiani nel mondo. In un momento storico in cui il Made in Italy rischia di essere banalizzato, il nostro impegno è promuovere e difendere l’identità della nostra cucina”. (aise)