Balsamico di Modena: produzione record nel 2024

MODENA\ aise\ - Un anno da record per l’aceto balsamico di Modena, che chiude il 2024 con 165.653 preziose bottigliette da 100ml facendo registrare un + 16,43% sul 2023 per la filiera. È quanto emerge dai dati confermati sabato scorso nel corso dell’Assemblea annuale dei soci del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, nella Sala Assemblea del Palatipico di Modena, durante la quale il Presidente uscente Enrico Corsini e tutti i membri del precedente mandato sono stati confermati all’unanimità per il prossimo triennio.
Nel corso dell’assemblea, il Presidente Corsini ha dunque presentato i risultati dell’anno appena concluso, sottolineando che si è trattato di un periodo di grandi successi per tutto il settore, a cominciare dai volumi di imbottigliamento di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, che hanno raggiunto un livello record con 165.653 preziose bottigliette da 100ml nel formato “Giugiaro” unico per tutti i produttori, di cui 91.346 di affinato "12 anni" e 74.307 di "extra vecchio 25 anni" facendo registrare sul 2023 per la filiera dell’Aceto Balsamico Tradizione di Modena DOP un + 16,43%, con una percentuale di crescita del 27,2% per l’extra vecchio e + 8,93% per l’affinato 12 anni, per il Consorzio Tutela + 37,66% di imbottigliamento.
“È un risultato importante – ha commentato Corsini - che trasmette fiducia nel futuro e premia l’impegno dei produttori certificati ABTM nel trasferire la storia e l’esclusività di questo prodotto punto di riferimento dell’eccellenza della “Food Valley”. Il 2024 è l’anno migliore di sempre sia per la produzione che per la promozione, i numeri positivi dimostrano anche l’impegno e la qualità delle attività di promozione e tutela messe in campo dal Consorzio e speriamo che anche il prossimo anno siano altrettanto proficue”.
Dopo l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2024 è stato presentato il piano programmatico per il 2025 che prevede il proseguire di attività consolidate e nuove iniziative e azioni per sostenere le acetaie nella loro missione. L’anno di promozione è iniziato con la partecipazione al Chianti Classico Collection per farsi conoscere da buyer e operatori del settore, seguirà l’evento di approfondimento sull’invecchiamento dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP in programma l’8 marzo, continuerà il rapporto con la Fondazione Arena di Verona e saranno intensificate i rapporti con le istituzioni e con la città di Modena e, visto l’apprezzamento ricevuto, il progetto con il Teatro Comunale di Modena con la consegna della Borsa di Studio per promuovere l’opera e la lirica di alto livello insieme all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena che nel suo insieme di saperi e sapori rappresenta un'attività culturale tramandata da secoli.
Arte e cultura continueranno nel claim “Piacere elevato ad arte” anche con la partecipazione al Festival di Venezia e con il Consorzio di secondo livello “Terre del Balsamico”, insieme al Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, è confermata la presenza a fiere di rilevanza internazionale, come TuttoFood (Milano, maggio 2025) e Summer Fancy Food (New York, giugno 2025), eventi che rappresentano occasioni imperdibili per il settore agroalimentare, con l’opportunità di raggiungere nuovi mercati e di consolidare i legami con i partner internazionali. Nell’ultimo fine settimana di settembre l’ormai immancabile appuntamento con Acetaie Aperte evento realizzato in sinergia sempre con il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e che a Settembre 2024 ha registrato la partecipazione di migliaia di visitatori, suggellando un anno record per il turismo nelle acetaie del territorio modenese. Non mancherà il Concorso "Batterie d'Eccellenza" per premiare le acetaie che si distinguono per la qualità e l'innovazione nella produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. (aise)