L’evoluzione del turismo enogastronomico italiano tra esperienze autentiche e destinazioni fuori dai percorsi battuti

BOLOGNA\ aise\ - Il turismo internazionale sta vivendo una nuova era, incentrata su esperienze autentiche e destinazioni meno conosciute, con l’Italia protagonista indiscussa grazie al suo ricco patrimonio enogastronomico. Le principali Online Travel Agencies (OTA) riportano un aumento significativo della domanda di esperienze culinarie, stimando che il mercato del turismo gastronomico possa raggiungere i 2 trilioni di dollari entro il 2028. Questo trend è guidato dalla ricerca di autenticità e dalla voglia di scoprire le tradizioni locali, con l'80% dei viaggiatori che considera provare la cucina locale uno degli aspetti più attesi del viaggio. Viator, uno dei principali marketplace internazionali di esperienze di viaggio con oltre 300.000 offerte, riporta un aumento di sei volte delle prenotazioni per lezioni di cucina a livello globale rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Inoltre, le prenotazioni per tour enogastronomici sono cresciute di oltre quattro volte nello stesso periodo.
In questo contesto si inserisce il caso Cesarine, la più antica e vasta rete italiana di cuoche e cuochi amatoriali, che offre esperienze culinarie autentiche e tradizionali nelle proprie case. Nel primo trimestre del 2024, le esperienze food di Cesarine hanno segnato un incremento del 20%, con Bologna per la prima volta in testa alla classifica delle scelte dei viaggiatori, in crescita del 25% rispetto al 2023. Anche la Sicilia mostra un notevole incremento, con il 60% in più di prenotazioni per Palermo +60% e 130% in puù per Messina. Le Cinque Terre hanno raddoppiato le presenze rispetto allo stesso periodo del 2023. Secondo le previsioni di Cesarine basate su di Google Trends, le ricerche di cooking classes sono destinate a salire di un ulteriore 14% sia nel 2024 sia nel 2025. Questo dato evidenzia come le esperienze legate al cibo in Italia stiano contribuendo a ridefinire l’idea di viaggio, rispecchiando la tendenza globale di un interesse sempre maggiore in questo ambito.
Nel 2023, le esperienze offerte da Cesarine hanno accolto quasi 50.000 ospiti internazionali: viaggiatori principalmente nordamericani, desiderosi di vivere esperienze autentiche, ma anche ospiti italiani corporate per eventi e team building, oltre a un turismo interno privato spesso attratto da piccoli borghi ed esperienze esclusive. Le esperienze proposte da Cesarine non si limitano solo alla cucina, ma offrono una immersione completa nella cultura italiana, attraverso la scoperta di storie e aneddoti legati alle tradizioni locali. Cesarine non solo risponde a questa crescente domanda, ma lo fa creando una rete di micro imprenditrici e imprenditori che spesso operano nelle aree meno battute dai flussi turistici principali, contribuendo così allo sviluppo economico locale. Attualmente, il 10% della community è composto da uomini, un dato significativo che dimostra l'inclusività e la diversità della rete. (aise)