Lollobrigida a Vinitaly: proteggere e promuovere la qualità delle nostre produzioni

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VERONA\ aise\ - "Dobbiamo proteggere e promuovere la qualità delle nostre produzioni". Questo il messaggio lanciato dal Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto ieri alla inaugurazione della 57ª edizione di Vinitaly. Nel giorno dell'apertura del salone internazionale a Veronafiere, hanno preso il via anche le iniziative istituzionali nello stand del Masaf. Sarà un'occasione di lavoro e di incontro, dove il Ministero si confronterà con i componenti del Sistema Agricoltura.
"Dobbiamo lavorare insieme per superare ogni difficoltà, dobbiamo proteggere i nostri prodotti, li dobbiamo promuovere e dobbiamo rendere sempre più agevole la produzione delle nostre eccellenze", ha sottolineato Lollobrigida, specificando che "produzione, protezione e promozione sono i tre elementi sui quali puntiamo, con azioni che già abbiamo cominciato a mettere in campo".
Analizzare il contesto attuale, approfondire gli strumenti a disposizione del comparto e tracciare le prospettive future si conferma un'azione fondamentale ed è a questo che è stato dedicato il programma di incontri all'interno del padiglione del Masaf, coinvolgendo realtà strategiche operanti nel settore.
La ricerca di soluzioni innovative per sostenere e rafforzare la filiera è strategico. Su questo ha portato un importante contributo il Crea, illustrando gli ultimi studi in ambito tecnologico e fitosanitario per mitigare gli effetti del cambiamento climatico sulla viticoltura. Durante l'incontro sono state presentate ricerche sulla prevenzione e sul contrasto dei danni alla vendemmia che mostrano l'impatto di prodotti specifici e pratiche agronomiche corrette, sostenute anche da soluzioni di intelligenza artificiale e digitale, nel contribuire al monitoraggio delle colture e supportare le decisioni dei viticoltori.
Dell'importanza di strumenti a supporto della pianificazione si è parlato nella tavola rotonda promossa da ISMEA. Partendo dal protocollo di intesa firmato dall'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare con il Consorzio di tutela DOC delle Venezie, si è discusso dell'importanza dei dati e dell'analisi per fornire elementi conoscitivi certi alle imprese del settore vitivinicolo, in modo da saper interpretare e anticipare le dinamiche del mercato. I firmatari del protocollo, presentato come un modello di riferimento in questo ambito, hanno sottolineato quanto questi elementi possano effettivamente contribuire a rendere la filiera più competitiva e proiettata nel futuro.
Grande attenzione si è concentrata anche verso la misura OCM per la promozione del vino verso i Paesi Terzi, che è stata al centro dell'incontro organizzato da Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Tra i temi, la ripartizione dei fondi dell'intervento unionale e la semplificazione delle procedure al fine di ottimizzare tempistiche e operatività delle iniziative.
Il calendario di incontri del Masaf proseguirà nei prossimi giorni coinvolgendo il pubblico su altri temi strategici, parallelamente all'esperienza espositiva "The Reason Wine", presentata ieri dal Ministro.
Si tratta di un progetto dal forte impatto visivo e concettuale, costruito attorno a un titolo che gioca con le parole: "The Reason Wine" richiama infatti una riflessione profonda sulle ragioni che rendono il vino italiano un'eccellenza riconosciuta nel mondo.
Il percorso accompagna i visitatori in un viaggio sensoriale che unisce passato, presente e futuro del vino italiano, raccontando le motivazioni che stanno alla base di questo successo.
Una vera e propria vigna accoglie e introduce al racconto del paesaggio vitivinicolo italiano che attraverso una passerella digitale, collega il vigneto esterno all'esperienza immersiva, accompagnato da immagini, suoni e contenuti multimediali.
Un museo immersivo, dove la storia della viticoltura, la cultura del vino e l'esperienza della famiglia Mastroberardino, che ha collaborato nella realizzazione, si intrecciano in un racconto emozionale.
A completare l'installazione, una selezione di opere d'arte e testi antichi legati alla storia del vino, esposti in collaborazione con il Ministero della Cultura. Testimonianze preziose che arricchiscono il racconto con uno sguardo al patrimonio artistico e letterario italiano.
"Questa installazione - ha dichiarato Lollobrigida - racconta in modo nuovo e coinvolgente la profondità culturale, umana e produttiva che rende il vino italiano un simbolo della nostra Nazione. L'Italia ha sempre saputo rispondere alle sfide del mercato internazionale, grazie a una visione imprenditoriale che affonda le sue radici nel territorio. La forza del nostro vino non sta solo nelle cantine, ma nel modo in cui ogni generazione di viticoltori ha saputo innovare senza mai perdere di vista le proprie tradizioni. E oggi, in questo percorso, possiamo guardare a come la ricerca, la meccanizzazione agricola e la qualità del prodotto siano andate di pari passo con la salvaguardia dell'ambiente."
"The Reason Wine" è ospitata all'interno dello spazio istituzionale del MASAF e sarà visitabile per tutta la durata di Vinitaly 2025. (aise)