“Pizza napoletana e blockchain: tradizione e futuro campano” all’Expo di Osaka

OSAKA\ aise\ - Presentare le opportunità offerte dalla blockchain nel valorizzare il patrimonio agroalimentare campano e rafforzare il posizionamento internazionale della pizza napoletana, bene immateriale UNESCO e prodotto identitario della Regione Campania. Questi gli obiettivi di “Pizza napoletana e blockchain: tradizione e futuro campano” incontro in programma domani, 26 luglio, dalle 10.00 alle 12.00, al Padiglione Italia all’Expo di Osaka, a conclusione della settimana campana.
L'incontro intende mostrare come gli strumenti di tracciabilità digitale possano contribuire a costruire un nuovo livello di fiducia tra produttori e consumatori, rafforzando l’autenticità percepita e aumentando il valore delle filiere certificate.
Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, aprirà i lavori con un intervento dedicato al ruolo della pizza napoletana nella filiera agronomica campana; Giuseppe (Pino) Coletti, ingegnere napoletano ed esperto di tecnologia e business innovation, interverrà in collegamento da remoto: dopo una lunga carriera internazionale in aziende hi-tech come IBM e Apple, ha fondato la startup innovativa Authentico, che utilizza la blockchain per contrastare l’Italian sounding e accompagnare le aziende agroalimentari in percorsi di trasparenza della filiera. Il suo intervento illustrerà come le tecnologie digitali possano creare nuove condizioni di competitività per il Made in Italy e offrire al consumatore una garanzia di autenticità tracciata e verificabile.
Il workshop prevede anche un collegamento in diretta con una pizzeria in Giappone dove viene servita pizza campana tracciata in blockchain, a dimostrazione concreta dell’interesse internazionale per modelli di filiera integrata che uniscano artigianalità, certificazione digitale e promozione territoriale.
Interverrà inoltre Rita Liberti, rappresentante del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che evidenzierà il valore aggiunto della tracciabilità per i prodotti a denominazione e l’esperienza del Consorzio in materia di tutela e promozione internazionale. Chiuderà l’incontro Raffaele Amore, Presidente regionale della CIA - Agricoltori Italiani e Presidente del Comitato Promotore del marchio Olio IGP Campania, che porterà il punto di vista delle organizzazioni agricole sull’integrazione tra qualità produttiva, certificazione d’origine e innovazione digitale. (aise)