Sol2expo: dal 2 al 4 marzo a Verona tutta l’Italia dell’olio e dell’olivo

ROMA\ aise\ - L’Italia dell’olio e dell’olivo in diecimila metri quadrati. Si è presentata così l’edizione 2025 di SOL2EXPO – Full Olive Experience, il Salone in programma a Veronafiere da domenica 2 a martedì 4 marzo, oggi in conferenza stampa nella Sala Cavour del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. A Roma sono intervenuti il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, il direttore generale di Veronafiere Adolfo Rebughini, il consigliere Pietro Giovanni Trincanato in rappresentanza del Comune di Verona, Denis Pantini di Nomisma – che ha presentato la ricerca “La filiera dell’olio di oliva, tra competitività e sostenibilità” –, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e del sottosegretario di Stato del ministero dell’Agricoltura Patrizio La Pietra.
“Sarà un Salone rappresentativo non solo dell’intera filiera dell’olivo e dell’olio – ha spiegato durante il suo intervento il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –, ma anche di tutte le regioni produttrici italiane, con una presenza massiccia e capillare delle Associazioni e dei protagonisti del comparto. Il consumo globale di olio d'oliva ha superato i 3 milioni di tonnellate, allargando la platea di consumatori a mercati emergenti in Sud America e in Asia. Allo stesso tempo, l’Italia vive una stagione produttiva difficile, messa alla prova dal cambiamento climatico. Per questo – ha proseguito Bricolo – abbiamo potenziato l’attività di analisi del comparto con due strumenti inediti: il nuovo Osservatorio di SOL2EXPO per il monitoraggio del mercato e dei consumi, realizzato in collaborazione con Nomisma e, a tendere, con altri partner istituzionali e non, e il neonato Comitato tecnico-scientifico, per un presidio scientifico su ricerca, innovazione e i temi caldi del settore”.
Il consigliere comunale veronese Pietro Giovanni Trincanato ha confermato: “siamo a fianco di Veronafiere nel sostenere questa nuova manifestazione che nasce da un’esperienza di successo e che la Fiera ha avuto il coraggio e la lungimiranza di voler far crescere, scommettendo su un settore molto significativo e simbolico non soltanto per il Paese ma anche per il territorio scaligero. Verona è anche territorio di produzione olivicola, per cui non vediamo l’ora, come Comune, di accogliere nella nostra città una nuova avventura legata al mondo dell’olio”.
Nel suo nuovo ruolo da solista, dopo 28 edizioni in convivenza con Vinitaly, SOL2EXPO debutta con il raddoppio della superficie espositiva, passando da una tendostruttura a due padiglioni al completo: un risultato importante che denota la centralità e l’interesse per un prodotto simbolo del made in Italy.
Per il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini, “già da questa edizione start-up, SOL2EXPO offre una panoramica completa sul mondo dell’oliva e dell’olio, a partire dal business fino al consumatore finale. Si va dal prodotto al sottoprodotto, passando per la tecnologia, la formazione e il turismo, con l’obiettivo di garantire a operatori e visitatori una fiera altamente esperienziale, oltre che una vetrina d’eccezione per l’eccellenza olivicola italiana. Sul fronte della promozione abbiamo lavorato con i nostri delegati e Ice-Agenzia per l’incoming di top-buyer specializzati, con operatori provenienti da 27 Paesi”.
Ai professionisti profilati già invitati e ospitati da Veronafiere, provenienti da Armenia, Austria, Azerbaijan, Brasile, Corea del Sud, Croazia, Cina, Colombia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Giappone, India, Irlanda, Israele, Marocco, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Stati Uniti, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria e Vietnam, si aggiungeranno gli altri operatori nazionali e internazionali diretti a Verona.
Italia Olivicola insieme all’Associazione italiana Frantoiani Oleari – AIFO; Filiera Olivicola Olearia Italiana - FOOI-Interprofessione; Unapol; Unaprol insieme l'associazione amica Frantoi Oleari Associati - FOA Italia e Fondazione EVOO School sono le sigle presenti in fiera, a cui si affiancano tutte le regioni produttive, rappresentate da collettive o singole aziende (Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia, Lazio, Veneto, Calabria, Liguria, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche). Sul fronte estero, sono già confermate le presenze di aziende da Albania, Spagna, Tunisia e, per le tecnologie, dalla Germania.
Con focus che spaziano dall’olio vergine ed extravergine di oliva ai sottoprodotti, dagli oli di semi speciali a quelli nutrizionali fino ai prodotti per il wellness, la cosmesi a base di olio e la tecnologia, SOL2EXPO 2025 rilancia anche il programma formativo degli Evoo Days (3-4 marzo), con approfondimenti su temi di attualità tecnico-scientifica e di mercato, mentre gli insight su innovazione tecnologica e cosmesi saranno curati da Aipo, l’Associazione interregionale produttori olivicoli. Al palinsesto B2B si affianca il calendario degli appuntamenti consumer che prevede cooking show, workshop, degustazioni con pairing e trattamenti cosmetici mani-viso a base di olio.
“Iniziative come quella di SOL2EXPO contribuiscono a raccontare un grande prodotto, l’olio, dandogli valore”, ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Più cresce il valore del prodotto e più ogni anello lungo la filiera ne beneficerà. Non si può più ragionare in termini di prezzi bassi o alti, ma di prezzi giusti che vanno spiegati e raccontati. Dobbiamo creare la giusta aspettativa di mercato rispetto ad un prodotto di eccellenza. La qualità è ciò che caratterizza la nostra nazione: dobbiamo capire come continuare a valorizzare questa qualità per creare ricchezza e consentire al sistema di continuare a investire proprio su questo”.
L’olio, ha aggiunto Patrizio La Pietra, sottosegretario di Stato del ministero dell’Agricoltura con delega alla filiera olivicola, “diventa finalmente protagonista. Credo che questa manifestazione rappresenti un'opportunità per potenziare la filiera dell'olio, che è uno dei prodotti bandiera del made in Italy nel mondo, ma anche un momento di confronto importante con le associazioni di categoria e con le organizzazioni di settore. Il Ministero sarà presente con un ruolo centrale, perché crediamo fortemente in questo comparto. Abbiamo attivato il tavolo di filiera dell’olio d’oliva, passo fondamentale per definire un Piano Nazionale Olivicolo che ottimizzi risorse e interventi, con attenzione alla produzione e alla tutela paesaggistica e ambientale. È importante lavorare su temi come l'identità, il sistema delle denominazioni, fino al riconoscimento della qualità da parte dei consumatori e SOL2EXPO rappresenta l'inizio di un percorso in questa direzione”. (aise)