L’Ambasciatore messicano Garcia de Alba in Campania

ROMA\ aise\ - Missione in Campania per l’Ambasciatore messicano in Italia, Carlos Garcia de Alba, che ieri ha visitato Benevento e oggi Avellino.
A Benevento, il diplomatico è stato accolto dal sindaco Clemente Mastella a Palazzo Mosti. Mastella, riporta l’amministrazione comunale, ha condiviso con l’Ambasciatore messicano una ricca aneddotica dei rapporti istituzionali intercorsi con il Messico ai tempi dei suoi incarichi di Governo. In particolare, ha ricordato come da sottosegretario alla Difesa, nel 1994, sia stato il primo rappresentante governativo italiano a recarsi a Città del Messico nel giorno della festa nazionale. L’allora presidente messicano Carlos Salinas ne fu estremamente lieto. Ha poi ricordato l’incontro, nel giugno del 2007, a via Arenula, quando era Ministro della Giustizia con l’allora presidente messicano Felipe Calderon: “Misi a disposizione l’enorme know how italiano nella lotta al narcotraffico e al crimine organizzato. Chiesi e ottenni che partecipassero all’incontro i Procuratori di Milano, Roma, Napoli, e Palermo. Così inaugurammo una feconda stagione di interscambio di conoscenze nel contrasto ai cartelli criminali e allo spaccio”.
Sindaco e Ambasciatore hanno poi commentato le recenti tensioni commerciali sull’asse Messico-Usa, condividendo l’auspicio che i focolai di conflitto commerciale che si sono palesati possano spegnersi rapidamente, considerato che nessuno nello scacchiere mondiale ne trarrebbe beneficio.
La visita si è conclusa con uno scambio di volumi sulle bellezze e sui tesori culturali del Messico e della Città di Benevento e con l’invito, rivolto da Carlos Garcia de Alba a Mastella, a partecipare alla Festa annuale che si tiene annualmente, a settembre, nell’Ambasciata messicana a Roma, utile per organizzare una missione con imprenditori sanniti proprio in Messico.
Oggi la tappa ad Avellino, dove Garcia de Alba ha incontrato la sindaca Laura Nargi.
“Sua eccellenza, che ha partecipato alla Candelora a Montevergine mi ha raccontato di un rito popolare, una festa molto cara alle comunità locali del sud del Messico molto simile alla nostra: La Vela Muxhe che si svolge la terza settimana di novembre e celebra la luce (Vela in spagnolo significa candela) e la transessualità (Muxhe in lingua zapoteca)”, riporta Nargi. “Un raduno di tolleranza, di accoglienza e di integrazione che avvicina simbolicamente le nostre due comunità, quella irpina e quella muxhe, nel segno della luce che vince sulle tenebre. L’idea è quella di creare un gemellaggio partendo proprio dalla partecipazione e dal sostegno reciproco a queste due grandi feste di popolo”.
“L’auspicio – conclude la sindaca – è che da questa unione possa nascere una cooperazione più fattiva che possa spaziare dall’arte all’enogastronomia e alla cultura in generale”. (aise)