Vini lombardi a New York: masterclass con Gambero Rosso

NEW YORK\ aise\ - La Lombardia ha conquistato New York con un evento di prestigio dedicato ai suoi vini d’eccellenza. Presso il Metropolitan Pavilion si è svolta, infatti, una masterclass esclusiva, organizzata da Gambero Rosso, che ha visto la Regione italiana protagonista di un viaggio sensoriale tra le sue migliori etichette. Presente anche il Console generale d'Italia a New York, Fabrizio Di Michele.
L’iniziativa ha riunito esperti del settore, sommelier e operatori internazionali per approfondire la tradizione vinicola lombarda e scoprire le peculiarità dei suoi territori. Dalle colline dell’Oltrepò Pavese alle sponde del Lago di Garda, passando per la Valtellina e la Franciacorta, il Lambrusco Mantovano e il Moscato di Scanzo, la selezione di vini ha messo in risalto la varietà e la qualità delle produzioni regionali.
"Grande soddisfazione e successo - ha detto l'assessore Beduschi - nella masterclass del 'Gambero Rosso'. Siamo stati a New York a emozionare un pubblico qualificato, buyer, tante persone del mondo del vino che hanno potuto apprezzare i nostri vini e le particolarità delle nostre produzioni. Davvero tanto l'entusiasmo e, soprattutto, tante persone che hanno promesso di venire, in qualche caso di tornare, nell'occasione olimpica di Milano-Cortina 2026, a cercare un'emozione lombarda".
Un momento clou della giornata è stata la presentazione delle cantine premiate con i prestigiosi Tre Bicchieri del Gambero Rosso, che hanno avuto l’opportunità di raccontare le loro storie e le caratteristiche uniche dei loro vini. Alcune aziende hanno presentato le proprie etichette attraverso postazioni dedicate, mentre altre sono state protagoniste di un banco d’assaggio esclusivo interamente dedicato alla Lombardia.
"Questa - ha affermato Riccardo Binda, direttore del Consorzio Vini Oltrepò Pavese - è una grandissima opportunità per due motivi. Il primo perché i territori vanno sempre contestualizzati all'interno della loro regione di appartenenza e il secondo perché è un viatico verso un momento importante per tutti noi lombardi che sono le Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina. Come Oltrepò siamo felicissimi della degustazione con le eccellenze del nostro territorio attraverso le quali speriamo di riportare l'Oltrepò dove merita negli Stati Uniti e nel mondo".
"Grazie a Regione Lombardia - ha sottolineato Juri Pagani, direttore del Consorzio Valtènesi - abbiamo portato la leggerezza del Garda in questa città magnifica, New York, che è frutto di contaminazioni e di sperimentazioni. E i nostri vini portano la contaminazione che ha da sempre avuto il Lago di Garda e, quindi, per noi è una grandissima opportunità perché i nostri vini sono gastronomici. New York è la città dove più si può mangiare, dove più ci si può divertire, dove più si può condividere. Perché il bello dei vini gardesani, della Valtènesi ma anche di tutti quelli lombardi, è la condivisione, è l'utilizzo, anche, delle nostre DOP e IGP come Grana Padano, Provolone Valpadana DOP e Gorgonzola e, perciò, qui è stato fantastico".
"Masterclass ne facciamo tante - ha ricordato Giuseppe Carrus, giornalista di Gambero Rosso - ogni volta che veniamo a New York. Questa è stata la mia prima conduzione di una masterclass dedicata ai soli vini della Lombardia ed è stato incredibile anche per me, che assaggio ogni anno centinaia di vini, capire come in una regione vi è un concentrato di vitigni autoctoni, di soli e climi diversi e, quindi, evidentemente, anche di 'nasi', 'palati' e 'colori' diversi". "Questa - ha aggiunto - è la grande biodiversità, che vale per tutta l'Italia sicuramente, ma che qui è propria di una regione come la Lombardia che, magari, nell'immaginario collettivo è accostata ad altre cose e aspetti, ma abbiamo visto come il vino, e quindi l'agricoltura, siano importanti".
L’evento ha quindi rappresentato un’importante vetrina per il vino lombardo, consolidando la sua presenza sui mercati internazionali e rafforzando i legami con il settore enologico statunitense. La partecipazione entusiasta del pubblico e degli addetti ai lavori ha confermato il crescente interesse per la produzione vinicola della regione, che continua a distinguersi per qualità. (aise)