Comunità italiana/ La perseveranza diabolica di Netanyahu: lo sterminio dei palestinesi ha ucciso anche la reputazione di Israele – di Fabio Porta


ROMA\ nflash\ - “La risposta dello Stato di Israele all’orrendo eccidio del 7 ottobre del 2023 nel quale, per mano dei terroristi di Hamas, furono barbaramente assassinati mille e duecento civili e militari e sequestrati oltre duecento cittadini israeliani ha superato qualsiasi limite possibile e immaginabile; sono ormai quasi sessantamila i morti nella striscia di Gaza negli ultimi due anni, la maggior parte di essi donne e bambini. Lo sdegno che si è sollevato in tutto il mondo davanti alle immagini quotidiane di persone inerti e affamate vittime dei continui attacchi israeliani ha distrutto la reputazione dello Stato di Israele, che da sempre si fondava sul fatto di essere l’unica democrazia nella regione medio-orientale; l’uso unilaterale e ormai indiscriminato della forza da parte del governo di Netanyahu ha così contribuito a consolidare l’immagine di uno Stato criminale, deciso a promuovere una guerra permanente (anche preventiva) contro qualsiasi Stato o popolazione sia considerata una minaccia alla sopravvivenza di Israele”. Ne ha scritto il deputato eletto in Sudamerica con il Pd, Fabio Porta, su “Comunità Italiana”, mensile diretto da Pietro Petraglia a Rio de Janeiro, in Brasile. (nflash)