La denuncia di ActionAid a Gaza: assedio all’ultimo ospedale attivo nel nord della Striscia
ROMA\ nflash\ - Il personale dell'unico ospedale attivo nella zona nord di Gaza è ancora sotto assedio ed è tagliato fuori dai rifornimenti e dagli aiuti, mentre le operazioni di bombardamento da parte dell'esercito israeliano aumentano in intensità. L'ospedale Al-Awda, di cui ActionAid è partner, è l'unico ospedale ancora parzialmente funzionante nel nord di Gaza, dove si trovano 75.000 persone, dopo che il Kamal Adwan e l'Indonesian Hospital sono stati entrambi messi fuori servizio. Mohammad Salha, direttore ad interim dell'ospedale Al-Awda, ha dichiarato ad ActionAid che “la situazione fuori dall'ospedale è molto pericolosa ora. Le forze di occupazione israeliane stanno bruciando case, sparando a caso all'ospedale nei suoi dintorni oltre a lanciare bombe nel cortile. Nessuno può uscire da qui perché le forze di occupazione stanno prendendo di mira tutto ciò che si muove nel Nord della Striscia di Gaza”. (nflash)