Luigi Ghirri e le Polaroid al Centro Pecci di Prato

Luigi Ghirri, Modena (1980), dettaglio. Courtesy eredi Luigi Ghirri
PRATO\ nflash\ - Si inaugura il 21 novembre al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato la mostra “Luigi Ghirri. Polaroid ’79 – ‘83”, a cura di Chiara Agradi e Stefano Collicelli Cagol, in collaborazione con la Fondazione Luigi Ghirri. Aperta al pubblico sino al 10 maggio 2026, la mostra è la prima in una istituzione italiana interamente dedicata al lavoro su polaroid del fotografo italiano del secondo dopoguerra più conosciuto al mondo. La ricerca di Luigi Ghirri si posiziona tra un uso concettuale del medium e una costruzione dell’immagine che suscita immediata empatia. Oggetti portatori di memorie, la complessa stratificazione del paesaggio italiano e le persone che lo attraversano abitano le sue fotografie, dando un senso di familiarità e offrendo al tempo stesso elementi in cui riconoscersi nel mondo da lui raccontato. Questa riconoscibilità dei soggetti convive con una postura analitica adottata dall’artista. (nflash)