Pace, cultural heritage ed economia dei diritti umani: Porta (Pd) presenta il volume alla Camera

ROMA\ aise\ - Rilanciare il dibattito sul contributo della cultura alla democrazia e alla coesione sociale in un contesto internazionale segnato da guerre, disuguaglianze e crisi, ponendo il patrimonio culturale al centro delle politiche di pace e dei diritti umani. Questo è il volume che verrà presentato mercoledì prossimo, 17 dicembre, alla Camera dei Deputati, alle ore 10.00 presso la Sala della Sacrestia, “Pace, Cultural Heritage ed Economia dei Diritti Umani”.
La presentazione del volume realizzato dell’Università Sapienza di Roma, sarà aperta dai saluti istituzionali di Fabio Porta, deputato del Pd eletto in Sudamerica.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra Sapienza Università di Roma e la casa editrice Nuova Cultura, con il supporto della Fondazione CHANGES, attiva nella valorizzazione e innovazione del patrimonio culturale. Il volume raccoglie contributi di accademici, giuristi, economisti, medici, artisti e rappresentanti delle istituzioni, proponendo una riflessione multidisciplinare sul nesso tra patrimonio culturale, diritti umani e costruzione della pace.
Dopo i saluti istituzionali dell’on. Porta, assieme a quelli di Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza, di Andrea Lenzi, Presidente del CNR, e di Ilaria Manzini, Direttrice scientifica della Fondazione CHANGES, seguiranno gli interventi di Donatella Strangio, Guido Lenzi, Valeria Panebianco, Cristina Giudici, Irene Baldriga, Francesco Vigliarolo e Gianni Lattanzio.
Nel corso dell’incontro gli autori approfondiranno il ruolo della cultura come “infrastruttura di pace”, evidenziando come il patrimonio culturale rappresenti insieme memoria, identità e diritto, oltre a costituire uno strumento di prevenzione dei conflitti, di promozione del benessere e di sviluppo sostenibile dei territori.
La giornata si propone inoltre di favorire il dialogo tra mondo accademico, istituzioni e società civile, nella prospettiva di nuove sinergie tra ricerca, formazione e azione pubblica per una cultura della pace e dei diritti in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. (aise)