A Nicola Carè (PD) l’Hall of Fame 2025 Italian Business Excellence Award

SYDNEY\ aise\ - “Grande emozione” e “profonda gratitudine” per aver ricevuto l’Hall of Fame 2025 Italian Business Excellence Award della Camera di Commercio di Sydney. Ad esprimerli è Nicola Carè, deputato PD eletto all’estero e capogruppo dei democratici e socialisti dell’assemblea parlamentare Nato, per il quale il riconoscimento “non è soltanto un onore personale. Ha per me un valore speciale perché io provengo proprio da questo mondo: il mondo delle Camere di Commercio. È lì”, ricorda, “che ho mosso i primi passi, è lì che ho imparato che dietro ogni impresa ci sono persone, idee, sacrifici e speranze. È lì che ho compreso quanto sia fondamentale creare reti tra le persone, costruire ponti tra le imprese, favorire l’incontro tra economie e culture diverse”.
“Oggi”, afferma Carè, “ritrovarmi dall’altra parte, a ricevere un premio da quella realtà che ha contribuito a formarmi, significa chiudere un cerchio ideale. È come tornare a casa, ma con la consapevolezza di aver portato avanti nel mio percorso quei valori che mi sono stati trasmessi: la fiducia nel dialogo, la forza delle relazioni, la capacità di guardare sempre oltre i confini, trasformando le differenze in opportunità”.
Per il parlamentare italoaustraliano “questo riconoscimento non è solo un tributo al passato”, ma “soprattutto uno stimolo per il futuro: un impegno a continuare a lavorare con determinazione per rafforzare i legami economici, culturali e sociali tra l’Italia e l’Australia. Perché i rapporti tra Paesi non si costruiscono soltanto con i trattati o con le istituzioni, ma con il contributo concreto delle imprese, delle comunità e delle persone che ogni giorno scelgono di collaborare, innovare e crescere insieme”.
Nicola Carè estende il proprio ringraziamento “a tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo cammino: colleghi, amici, istituzioni e, naturalmente, agli imprenditori e alle imprese, che sono i veri protagonisti di ogni storia di successo”.
“Accolgo questo premio con orgoglio, ma soprattutto con umiltà, perché sono convinto”, conclude, “che i traguardi personali abbiano senso solo se diventano patrimonio condiviso, se riescono a ispirare altri, se aprono la strada a nuove opportunità per le generazioni future”. (aise)