Di Giuseppe (FdI) incontra Chico Forti nel carcere di Verona

ROMA\ aise\ - “Questo pomeriggio (ieri - ndr) ho incontrato Chico Forti nel carcere di Verona. È stato toccante, emozionante, vederlo finalmente in Italia, la sua nazione”. Così scrive Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto in Centro e Nord America, che sul suo profilo Facebook dà conto della visita in carcere al connazionale rientrato sabato scorso dalla Florida, dove era in carcere da 25 anni. Forti sconterà il resto della pena in Italia.
“Questo ritorno, atteso da quasi 25 anni, è stato possibile grazie alla premier Giorgia Meloni ma anche a tante anime che, negli anni, hanno lavorato affinché potesse accadere”, scrive Di Giuseppe. “Un grazie di cuore all'avvocato Tacopina, alla famiglia Bocelli, Andrea e Veronica, e alle migliaia di persone che si sono adoperate o hanno dato il loro sostegno morale affinché Chico tornasse a casa”, conclude il deputato.
Anche il Ministro degli esteri Tajani, sul X, ha voluto inviare il suo “bentornato a casa” a Forti. “Un nuovo successo della diplomazia italiana e del governo”, ha scritto Tajani. “Grazie a un gioco di squadra, silenzioso ed efficace, riportiamo in Italia un nostro concittadino dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti. Sono orgoglioso del nostro lavoro”.
Soddisfatto anche il Ministro della Giustizia Nordio: “è un giorno di gioia e di soddisfazione per l’intero Paese: il rientro in Italia di Chico Forti - atteso da anni - è innanzitutto un successo della Presidente Giorgia Meloni e uno straordinario traguardo politico e diplomatico, frutto di intensa e proficua collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Ringrazio in particolare l’Attorney general, Merrick Garland, e il Governatore della Florida, Ron De Santis: aver permesso al nostro concittadino di continuare a scontare la pena in Italia – e poter così riabbracciare l’anziana madre – è un importante segnale di amicizia e di fiducia verso il nostro Paese. Dimostra tutta l’autorevolezza di cui, in questo momento, il Governo italiano gode negli Stati Uniti”.
“Essenziali nell’accelerazione delle ultime procedure di consegna – che si sono perfezionate in tempi record dalla formalizzazione del consenso - sono stati anche i colloqui avvenuti a latere del G7 Giustizia la settimana scorsa a Venezia”, scrive il Guardasigilli. “Si chiude così un dossier molto complesso, seguito con estrema cura dalle competenti articolazioni ministeriali che desidero ringraziare vivamente: la collaborazione – nel più rigoroso e doveroso riserbo - tra tutte le istituzioni ha consentito il rientro a casa, finalmente, di Chico Forti”. (aise)