Di Sanzo (Pd): con il nostro impegno 600 mila euro in piú per i Comites

ROMA\ aise\ - "Avevo annunciato il mio impegno ai Presidenti di Comites durante le riunioni di coordinamento negli Stati Uniti e in Canada a Ottobre e oggi posso dire loro che ho mantenuto la promessa. È infatti passato l'emendamento a mia prima firma insieme ai colleghi eletti all'estero del Partito Democratico che aumenta i finanziamenti dei Comitati degli Italiani all’estero per 600 mila euro. Si tratta di un incremento di circa il 50% sul finanziamento ordinario che i Comites ricevono attualmente". Così Christian Di Sanzo, deputato del Pd eletto nella Ripartizione Nord e Centro America.
"I Comitati degli Italiani all’estero sono i nostri enti di rappresentanza sul territorio all’estero, sono i nostri "consigli comunali" - ha spiegato Di Sanzo -. Purtroppo tra tagli ai finanziamenti negli scorsi anni e posticipi di elezioni questi enti di rappresentanza hanno perso molta forza negli ultimi anni, e credo sia importante cercare un modo per ridare forza a questi organismi, prima di tutto dotandoli dei mezzi necessari".
"Insieme agli eletti all’estero del Pd abbiamo presentato circa 30 emendamenti alla legge di bilancio su varie tematiche per gli italiani all’estero e segnalato alcuni emendamenti per la discussione", ha proseguito il deputato dem. "Siamo stati l’unico Partito che lo ha fatto, in sostanza si è parlato di italiani all’estero in questa legge di bilancio solo grazie al Pd".
Insieme al Collega eletto all'estero del Pd, Toni Ricciardi, "abbiamo passato tre notti in Commissione per sottolineare la rilevanza del tema degli italiani all'estero in una legge di bilancio particolarmente ingiusta per gli italiani all'estero, tanto da prevedere il blocco del riadeguamento all'inflazione delle pensioni per i soli residenti all'estero", ha aggiunto ancora Di Sanzo. "Purtroppo dalla maggioranza non abbiamo trovato ascolto e alla fine siamo riusciti a far passare il nostro emendamento solo grazie alla volontà del Partito Democratico di includerlo nelle proprie disponibilità, cioè nelle disponibilità finanziarie che vengono lasciate ai partiti di opposizione - un dato che tengo a sottolineare perché la paternità di questo emendamento sia chiara".
A tal ragione, Di Sanzo ha ringraziato il collega Toni Ricciardi "per il suo impegno a ogni passaggio delicato per arrivare all’approvazione dell’emendamento a mia prima firma e ringrazio la nostra Capogruppo On. Chiara Braga che ha prestato ascolto ai temi delle nostre comunità all'estero. Le disponibilità dei partiti di opposizione sono molto piccole e far passare un emendamento così è uno sforzo non da poco, se vi fosse stata la collaborazione dei partiti della maggioranza saremmo riusciti a ottenere molto altro a partire dal riadeguamento delle pensioni".
Infine, il deputato democratico ha spiegato: "questo emendamento per noi si innesta in un piano di sistema per le nostre comunità all'estero che, come Partito Democratico, stiamo portando avanti con forza dalla nostra elezione e che copre tutti i settori dedicati alle nostre comunità all’estero: nel 2022 abbiamo ottenuto 4 milioni nel triennio 2023-25 per le Camere di commercio all’estero, nel 2023 il riadeguamento dei salari del personale a contratto nei consolati attraverso il DL Pubblica amministrazione, e quest’anno 4 milioni per i servizi consolari in forma stabile grazie alla legge a prima firma Ricciardi - mai fatto cosí tanto in cosí poco tempo per gli Italiani all’estero e tutto questo grazie agli eletti all'estero del Partito Democratico". (aise)