Doppia cittadinanza Italia – Spagna: Onori (M5S) interroga il Governo

ROMA\ aise\ - Intraprendere “specifiche iniziative” per una “celere finalizzazione” dell'intesa sulla doppia cittadinanza tra l'Italia e la Spagna. A chiederlo è Federica Onori, deputata 5 Stelle eletta in Europa, in una interrogazione indirizzata ai Ministri degli esteri e dell’interno, Tajani e Piantedosi.
Nella premessa, Onori richiama la “crescente aspettativa da parte dei cittadini italiani residenti in Spagna in merito all'acquisizione della cittadinanza spagnola senza rinunciare a quella italiana. Nel contesto si sottolinea una tendenza migratoria in continua crescita dall'Italia verso la Spagna: con 290.000 iscritti all'Aire, la comunità italiana ha registrato un aumento del 9,4 per cento in un anno, come segnalato da un comunicato dell'ambasciata italiana del 2023”.
“L'ordinamento giuridico spagnolo, come principio generale, - spiega la deputata – impone agli stranieri che acquisiscono la cittadinanza spagnola l'obbligo di rinunciare a quella di origine: tuttavia tale obbligo non sussiste nei confronti dei cittadini di alcuni Paesi, tra cui, da ultimo, la Francia, con i quali la Spagna ha stipulato accordi ad hoc; nell'incontro bilaterale del 22 aprile 2022 tra l'allora Ministro Di Maio e il Ministro Albares, – ricorda Onori – si era convenuto sull'opportunità di concludere un accordo bilaterale sulla doppia cittadinanza tra l'Italia e la Spagna. La valutazione positiva, da parte spagnola, di tale iniziativa è stata successivamente confermata dal Ministro Albares nel corso di uno dei periodici incontri con la stampa”.
“Risulta attualmente in corso di negoziato una bozza di Convenzione sulla doppia cittadinanza, che consenta ai cittadini italiani residenti in Spagna di acquisire la cittadinanza spagnola senza dover perdere la cittadinanza italiana”, continua la parlamentare. “Il testo è stato predisposto prendendo a modello la convenzione sulla doppia cittadinanza conclusa tra la Francia e la Spagna (convenzione di Montauban), con alcuni mirati aggiustamenti. Acquisito il nulla osta del gabinetto del Ministro, il 28 dicembre 2023 è stato richiesto all'ambasciata italiana a Madrid di trasmettere il testo alla controparte spagnola. In esito a questa istruzione, l'allora ambasciatore d'Italia in Spagna, Riccardo Guariglia, ha presentato il progetto di Convenzione alla Direttrice generale per l'Europa occidentale, centrale e sud-orientale del Ministero degli esteri, Raquel Cambronero-Gomez”.
Nel corso del 2023, ricorda ancora Onori, “le Autorità spagnole hanno avviato un procedimento amministrativo, secondo le modalità previste nel loro ordinamento, che l'Ambasciata d'Italia a Madrid ha continuato a monitorare; l'11 gennaio 2024 l'ambasciatore Buccino Grimaldi ha sollevato il tema con il nuovo Segretario di Stato per gli affari europei, Fernando Sampedro, che si è riservato di verificare lo stato di avanzamento dell'iter”.
La deputata, dunque, chiede ai due Ministri se “per quanto di competenza, non intendano intraprendere specifiche iniziative volte alla celere finalizzazione dell'intesa descritta in premessa, al fine di risolvere l'attuale penalizzante situazione dei cittadini italiani interessati”. (aise)