Elezioni europee: le reazioni dei leader

ROMA\ aise\ - Toni soddisfatti tra i leader di maggioranza, ma anche nel Partito Democratico: i risultati delle elezioni europee, con gli scrutini in dirittura d’arrivo – e con il dato dell’astensione che supera il 50% - , restituiscono la foto di un’Italia polarizzata, con Fratelli d’Italia primo partito, seguito dal Pd che migliora i risultati del 2019. Delusione, invece, in casa 5 Stelle, oltre che dalle parti di Renzi e Calenda che rimangono entrambi fuori dal Parlamento europeo.
Forza Italia supera la Lega, bene anche Alleanza Verdi e Sinistra.
Su X Giorgia Meloni - capolista in tutte le circoscrizioni ha ottenuto 2milioni di preferenze – esulta e ringrazia gli elettori: “Grazie! Fratelli d’Italia si conferma primo partito italiano, superando il risultato delle scorse elezioni politiche”, scrive la Premier, unica tra i colleghi europei a rafforzare la posizione del suo Esecutivo.
Di “risultato straordinario” parla la segretaria Pd Elly Schlein. “Siamo il partito che cresce di più dalle politiche, la distanza con Fdi e Giorgia Meloni si restringe – era uno dei nostri obiettivi – la campagna palmo a palmo sul territorio e una squadra forte e plurale hanno premiato”, aggiunge Schlein che, capolista nelle circoscrizioni Centro e Isole, ha ottenuto 200mila preferenze.
Soddisfatto anche Tajani: il Ministro degli esteri e leader di Forza Italia supera la Lega di Salvini e parla anche lui di “risultato straordinario” con Forza Italia che “cresce rispetto a tutte le ultime elezioni. Una vittoria che dedichiamo al Presidente Silvio Berlusconi, a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere nella nostra bandiera. Da stasera, il centrodestra e il PPE sono più forti”.
La Lega scende sotto il 10% ma Salvini si mostra lo stesso soddisfatto: “la Lega cresce in percentuale rispetto alle politiche e supera i 2 milioni di voti, il governo si rafforza”, le parole del Ministro dei trasporti, che sottolinea anche le 500mila preferenze date al generale Vannacci e “le sinistre sconfitte quasi ovunque in Europa. Grazie a chi non si è mai arreso, ripartiamo da Voi”.
Non si nasconde, invece, Giuseppe Conte: il Movimento perde terreno e si attesta appena sotto al 10%: "prendiamo atto del risultato, sicuramente molto deludente, potevamo fare meglio", dice il leader del M5s.
Tace Calenda, mentre Renzi scrive su X: “niente, è andata male, ma la politica è una grande scuola di vita anche quando non si vince. E dunque non riesco a essere triste cari amici, perché sono molto convinto che fosse giusto fare questa proposta, in questo momento: al mondo impazzito di oggi servono gli Stati Uniti d’Europa ed è stato bello affermare le ragioni di un sogno controcorrente. Resta il miglior progetto, continueremo a lottare”.
Grande soddisfazione di Fratoianni che vede Alleanza verdi e libertà sfiorare il 7%: “avevamo promesso che saremmo stati la vera sorpresa di queste elezioni. Il risultato straordinario di questa sera lo conferma. Saremo l’argine all’onda nera che arriva in Europa. Non è che l'inizio!”. (m.c.\aise)