Il patronato Acli in Australia: Giacobbe (Pd) sul libro sulla vita di Livio Benedetti

ROMA\ aise\ - Senatore Pd eletto all’estero, Francesco Giacobbe ha voluto esprimere il proprio sostegno e apprezzamento per l'iniziativa del Patronato ACLI di Sydney che ha promosso la presentazione del libro dedicato a Livio Benedetti, storico rappresentante dello stesso Patronato. In un messaggio inviato per l'occasione, il senatore ha ringraziato Andrea Acciai e il Patronato ACLI di Sydney per la realizzazione della pubblicazione, ora disponibile anche in lingua inglese.
Giacobbe, nel messaggio, sottolinea come il Patronato ACLI e Livio Benedetti rappresentino una parte fondamentale della storia degli italiani di Sydney, e come il libro sia una testimonianza preziosa che non deve essere dimenticata.
Il parlamentare, quindi, ricorda il suo arrivo in Australia agli inizi degli anni '80, un periodo di profondo cambiamento nell'atteggiamento verso le comunità non anglosassoni. Diversamente da coloro che emigrarono negli anni '50 e '60, affrontando un ambiente spesso pieno di pregiudizi, Giacobbe ha evidenziato come negli anni '80 l'Australia stesse abbracciando il multiculturalismo, grazie anche al contributo delle comunità etniche, in particolare degli italiani, al progresso economico e sociale del Paese.
In quel periodo, molti connazionali iniziavano a pensare al pensionamento e sentivano il bisogno di informazioni. Fu allora che Giacobbe conobbe Livio Benedetti, che aveva fatto della sua missione di vita fornire informazioni e assistenza a chi ne aveva bisogno. Livio, ricorda ancora il parlamentare, era un punto di riferimento essenziale, soprattutto per le persone che non parlavano inglese, aiutandole a comprendere i loro diritti in materia di assistenza sociale e previdenziale.
Di Benedetti Giacobbe ricorda vividamente la pazienza e la dedizione di Livio nel suo ufficio di Medicare a Leichhardt, dove era sempre disponibile a spiegare in termini semplici le complesse materie dell'assistenza sanitaria, delle pensioni e dei sussidi. La loro collaborazione, sottolinea Giacobbe nel messaggio alle Acli, fu fondamentale durante le negoziazioni dell’accordo di sicurezza sociale tra Italia e Australia, un periodo in cui le loro conoscenze complementari permisero di formulare proposte efficaci per facilitare il diritto alle pensioni dei lavoratori italiani in Australia e di coloro che erano tornati in Italia.
Nonostante l'impegno di Livio nel Patronato ACLI sia iniziato qualche anno dopo, già allora collaborava con il veterano pioniere del Patronato ACLI a Sydney, Verrocchio. Benedetti era impegnato non solo sul fronte delle pensioni, ma anche su molti altri aspetti della vita della comunità italo-australiana. Partecipò a numerose riunioni presso il famoso APIA club e fu scelto come rappresentante alla conferenza italiana sull’emigrazione a Roma, rappresentando al meglio la comunità.
Livio Benedetti si dedicò al 100% al lavoro di Patronato, che andava oltre l’assistenza nelle pratiche pensionistiche e previdenziali. Il suo amore per la comunità - sottolinea infine Giacobbe - lo portò a creare numerose iniziative per permettere ai concittadini di socializzare e sentirsi protagonisti di attività ed eventi, riconoscendo l'importanza del senso di appartenenza a una comunità. (aise)