Il Pd Germania condanna l’attacco a Mannheim

MANNHEIM\ aise\ - La Federazione Germania del Partito Democratico e il Circolo PD Mannheim esprimono la “ferma condanna” nei confronti dell'attacco avvenuto a Mannheim lo scorso 3 marzo, quando un'auto si è schiantata sulla folla durante le celebrazioni del Carnevale, causando morti e feriti. È quanto si legge in una nota del partito in cui si deplora “un atto di violenza che ha colpito innocenti e messo in pericolo la vita di molti e che va ad aggiungersi ad altri episodi simili avvenuti di recente in Germania”.
“Nel caso di Mannheim – scrivono Viviana Vacante, segretaria Pd Germania e Serena Destefani, segretaria del Circolo di Mannheim - siamo di fronte ad un attentatore di nazionalità tedesca e, secondo le fonti ufficiali, non sono emersi legami diretti fra l’autore e attività eversive legate al terrorismo. Una nota del quotidiano tedesco Die Welt fa però emergere l’ipotesi che l’uomo, in passato, fosse finito sotto osservazione dell’Ufficio della Protezione della Costituzione per l'uso e la diffusione, proibito per legge, di simboli di ultradestra. Non basta quindi, a nostro giudizio, la stringata nota del Cancelliere in pectore Friedrich Merz: “la Germania deve tornare ad essere un Paese sicuro”. Dopo le elezioni e la violenta campagna anti-straniero, condotta anche dalla CDU/CSU, partito di Merz, questo Paese deve tornare a confrontarsi con razionalità e serenità sul tema criminalità e sicurezza”.
“Le democratiche e i democratici in Germania – concludono Vacante e Destefani – auspicano che il clima di paura e tensione non prevalga su quello di unità e sottolineano come, la risposta a tali atti, non possa essere la divisione, bensì la forza per costruire ponti e non muri”. (aise)