La Marca (Pd) al Gala Heritage Calabria a Vaughan

ROMA\ aise\ - Lo scorso fine settimana, la senatrice Pd Francesca La Marca ha partecipato al Gala organizzato da Heritage Calabria, un evento che ha raccolto oltre 500 invitati a Vaughan, nel sud dell’Ontario. L’iniziativa, organizzata dal Presidente dell’associazione, Luciano Schipano, insieme al comitato esecutivo, ha rappresentato un’ulteriore occasione per celebrare e tramandare le tradizioni, la cultura e i valori calabresi in Canada.
La serata è stata arricchita da un’asta benefica di opere dell’artista calabro-canadese Anthony Pullano, il cui ricavato è stato devoluto a sostegno delle attività dell’associazione. Nel corso della serata, sono stati conferiti riconoscimenti a esponenti di spicco della comunità calabrese in Ontario che si sono distinti in campo artistico, culturale e imprenditoriale. Numerose le associazioni e le realtà italiane presenti che hanno sottolineato l’importanza di momenti di condivisione come questi, fondamentali per preservare il patrimonio culturale delle comunità di origine italiana all’estero.
Nel suo saluto, La Marca ha ricordato come questa iniziativa si inserisca nel quadro delle celebrazioni per l’Anno del Turismo delle Radici, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e abbia il merito di rafforzare i legami tra le nuove generazioni di italo-discendenti e i territori di origine delle loro famiglie: “La Calabria è una terra di straordinaria bellezza, troppo spesso dimenticata, intrisa di storia e tradizioni, con una cultura che merita di essere conosciuta e valorizzata a livello internazionale,” ha dichiarato la Senatrice nel suo saluto. “Ringrazio il Presidente Schipano e tutta l’associazione per il loro instancabile impegno nella salvaguardia dell’arte, della cultura e delle tradizioni calabresi. Eventi come questo non solo celebrano il patrimonio culturale ma creano un ponte prezioso tra passato e futuro, unendo i calabresi all’estero alle loro radici e consolidando un’identità che travalica i confini”. (aise)