Legge di bilancio/ Giacobbe (Pd): orientiamo le risorse verso le vere priorità delle comunità nel mondo

ROMA\ aise\ - Senatore Pd eletto all’estero, Francesco Giacobbe annuncia oggi la presentazione di un emendamento – a sua prima firma – all’articolo del disegno di legge di Bilancio che istituisce, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), un fondo da 35 milioni di euro annui a partire dal 2026. Il fondo è finalizzato a potenziare la promozione del Made in Italy, dell’internazionalizzazione delle imprese e delle iniziative in campo economico, scientifico, sportivo e culturale, anche attraverso la rete diplomatico-consolare.
Con l’emendamento, Giacobbe propone di destinare una quota di tali risorse a una serie di interventi ritenuti prioritari per le comunità italiane nel mondo, con particolare attenzione ai giovani, alla formazione, allo sport, alla lingua e cultura italiana, all’innovazione e alla valorizzazione del Made in Italy.
“Se davvero vogliamo rafforzare la presenza dell’Italia nel mondo, dobbiamo partire dalle nostre comunità all’estero e dai giovani di origine italiana – afferma il senatore Giacobbe – perché sono loro i primi ambasciatori della nostra lingua, della nostra cultura e delle nostre eccellenze. Le risorse del fondo MAECI devono essere impiegate per ciò che costituisce la vera priorità: sostenere chi tiene viva la nostra identità fuori dai confini nazionali”.
L’emendamento individua dieci aree di intervento, tra cui: sostegno ai giovani sportivi di origine italiana residenti all’estero, per favorire la loro partecipazione a competizioni e attività formative in Italia, in collaborazione con CONI, federazioni sportive e scuole; promozione di programmi di interscambio sportivo e culturale con Paesi ad alta presenza di comunità italiane, per diffondere la lingua e la cultura italiana attraverso lo sport; istituzione di borse di studio e percorsi formativi per studenti di origine italiana nei settori dell’innovazione, scienza, cultura, sport e diplomazia economica; finanziamento di programmi di interscambio scolastico e universitario, favorendo ricerca congiunta e mobilità studentesca; sostegno a iniziative di promozione della gastronomia italiana e dei mestieri tradizionali, tramite Camere di Commercio Italiane all’Estero e Istituti Italiani di Cultura; supporto a progetti di innovazione e start-up guidati da giovani di origine italiana all’estero, per facilitare la creazione di reti imprenditoriali italo-globali; finanziamenti agli enti gestori impegnati nell’insegnamento della lingua italiana nelle scuole all’estero; risorse alle università per progetti di ricerca sulla lingua e cultura italiana nel mondo; iniziative delle Camere di Commercio per promuovere il Made in Italy all’estero; sostegno ai Comites, per progetti rivolti alle comunità italiane.
“Questo emendamento nasce dall’ascolto delle nostre collettività all’estero e dalla volontà di dare risposte concrete – conclude Giacobbe – investendo in percorsi che uniscono promozione dell’Italia, crescita dei giovani e legame con le radici. Solo così possiamo costruire una diplomazia moderna, inclusiva e davvero rappresentativa dell’Italia globale”. (aise)