Onori (Az): anomalie negli scambi scientifici con la Russia sul Covid

ROMA\ aise\ - “Nessun registro d’accesso, nessuna corrispondenza ufficiale, nessuna relazione conclusiva sui lavori svolti dai russi in Italia: dall’audizione di oggi emergono una serie di anomalie sugli scambi con Mosca ai tempi della Pandemia da Covid-19”. Lo ha dichiarato la deputata di Azione eletta in Europa, Federica Onori, in merito agli accordi tra l’Istituto Spallanzani e l’Istituto russo Gamaleya dell’aprile 2021, a seguito dell’audizione del professor Nicola Petrosillo, ex direttore del dipartimento clinico e di ricerca in malattie infettive dell’Istituto Spallanzani di Roma, davanti alla Commissione d’inchiesta Covid.
Secondo Onori, che riferisce quanto emerso dall’audizione, gli aspetti da approfondire di quello che definisce “un accordo singolare” sono molteplici: “Oltre all’assenza di registri e di considerazioni finali, è mancata anche la reciprocità che caratterizza gli scambi scientifici - ha proseguito - perché se è vero che ricercatrici russe sono arrivate allo Spallanzani, non risulta che ricercatori italiani abbiano potuto fare lo stesso in Russia”.
“Va ricordato - ha concluso Onori - che l’istituto ospita banche dati biologiche dell’Unione Europea e che conduce studi per eventuali vaccini contro armi batteriologiche, informazioni sensibili che condividiamo con gli altri Paesi Ue e Nato. Le dichiarazioni di Petrosillo in audizione dimostrano che le procedure di protezione della sicurezza nazionale in ambito di collaborazioni scientifiche o non sono state comunicate dagli organi competenti, oppure non sono aggiornate a contemplare casi del genere. Si tratta di aspetti particolarmente rilevanti che meritano ulteriori approfondimenti”. (aise)