Rafforzamento della rete consolare onoraria italiana: La Marca (Pd) illustra il DDL alla 3° Commissione

ROMA\ aise\ - Nella giornata di oggi, 25 novembre, la Senatrice del Pd eletta in Nord e Centro America, Francesca La Marca, è intervenuta nella 3a Commissione (Affari Esteri e Difesa) del Senato per illustrare il Disegno di Legge a sua prima firma che introduce una delega governativa per la disciplina e il rafforzamento della rete consolare onoraria.
Il Disegno di Legge, abbinato al testo del Governo sulla revisione dei servizi per i cittadini e per le imprese all’estero, nelle intenzioni della senatrice vuole potenziare la rete consolare onoraria attraverso l’ampliamento delle competenze dei consoli e l’introduzione di procedure semplificate e trasparenti per la selezione e la nomina dei consoli, nonché per la gestione dei relativi uffici.
“Nel mio ruolo di rappresentante parlamentare delle comunità italiane in Nord e Centro America – ha affermato la Sen. La Marca – osservo quotidianamente quanto i consoli onorari siano essenziali per garantire ai nostri connazionali all’estero l’accesso ai servizi consolari di cui hanno bisogno, soprattutto in territori vasti, con una forte presenza di italiani, come il Nord America. In questi luoghi, infatti, gli uffici dei consoli onorari diventano veri e propri punti di riferimento per gli italiani all'estero, colmando le lacune delle sedi tradizionali”.
Nel corso dell'intervento, la Senatrice ha poi ribadito come sia urgente e non più rinviabile una riforma organica e sistematica di un settore che, pur fondandosi su un servizio volontario e non retribuito, conta oltre 3.000 uffici consolari onorari nel mondo, molti dei quali privi di rappresentanze diplomatiche.
Lo scopo del Disegno di legge è dunque, come riferito dall’eletta all’estero stessa, quello di introdurre una riforma chiara, graduale e organica della rete consolare onoraria, con l’obiettivo di riconoscerla come parte integrante della presenza dello Stato italiano all’estero e di inserirla in un quadro normativo trasparente, stabile e meritocratico.
La Marca si è infine augurata che la maggioranza, con l’avvio dell’esame di questi provvedimenti, “non perda l'opportunità di valorizzare il prezioso lavoro che la rete consolare onoraria svolge a beneficio dei nostri connazionali all'estero, un numero sempre in crescita”. (aise)